Secondo me un pubblico che apprezza i videogiochi MA non ha voglia di stare dietro all'hardware esiste eccome. Prendete me:
- negli anni recenti ho giocato sul notebook di lavoro grazie alla scheda grafica dignitosa, poi ho smesso quando mi hanno sostituito il computer con uno più comodo ma inadatto al gioco;
- dalle console fisse ho preso una pausa dopo 360, poco attratto dall'idea di comprare una nuova macchina per giocare alle stesse cose sebbene graficamente più belle;
- mi sono buttato su Switch per la sua unicità, effettivamente ci ho giocato tantissimo;
- a casa ho una connessione ottima.
Se Google offrirà, come sembra, una piattaforma dal costo di accesso nullo (client) oppure bassissimo (joypad + chromecast), per me sarà un servizio da provare senza alcun dubbio.
Si potrà giocare sul tv di casa tramite l'accoppiata joypad e chromecast? Benissimo.
Si potrà giocare su pc/notebook/netbook/tablet senza acquisti hardware aggiuntivi? Meglio ancora.
Si potrà giocare su smartphone? Personalmente non mi attira ma potrebbe essere ottimo per qualcuno.
Beh, nessuno dice che non esiste un pubblico così, ma quanto è ampio?
Di certo non ci rientrano tutti quelli che giocano a Fortnite, a Cod, Fifa, o RDR2.
Mi sembra che ti stia definendo molto casual, e immagino, correggimi se sbaglio, hai modificato le tue abitudini causa famiglia che è cresciuta negli anni.
Quanto spenderesti per un gioco nuovo al netto? 50 60 euro? E non parlo condividendo, intendo proprio come soldi che non ti tornano più per Sekiro 2 o Kirby mammamia esclusive Stadia.
Non credo che così sfondererebbero.
Tuttalpiù con un ibrido pass basico ed economico che consente un tot di contenuti minimi (robetta vecchia e qualche indie nuovo) più forti sconti sui tripla AAA in uscita. Diciamo 15/20+50 euro a gioco, costo eventualmente da ammortizzare/dimezzare se si permette le condivisione (ma poi non vedo come potrebbero fare soldi). Fisso+provvigioni, detta in altre parole. Varianti: solo provvigioni oppure super abbonamento omnicomprensivo.
Poi vabbè, si fa pour parler, domani sapremo tutto meglio.
Yes. Nuovo tweet:
Uhm il modo in cui è scritto lascerebbe presuppore un abbonamento con giochi inclusi nel servizio.
The Price.
The Games.
Tu dici di no?
siamo all'analisi delle parole
WORDING
il che ha senso
A me, comunque, molte analisi paiono da vecchi.
E ci sta.
Siamo la prima generazione cresciuta coi videogiochi, siamo una bestia nuova, indefinibile, che probabilmente si porterà 'sta passione fin sottoterra, visto come stiamo ancora infoiati mo' che un piede nella tomba già ce l'abbiamo.
Però là fuori c'è una demografica che non ci rispecchia minimamente. Ed è enorme.
Tra questa c'è pure l'onda fresca dei giovani e giovanissimi, l'oceano di domani.
Un pubblico che, senza generalizzare troppo, concepisce il viggì [anche] come seguire Youtube, Twitch, l'eSport, le personalità e che i F2P, i GAAS, i freemium e i sarcazzi non li guarda come una roba a latere, nuova, inferiore, ma perfettamente inserita nel suo ordine naturale delle cose, tant'è che usa il termine "shoppare" anche nel linguaggio di tutti i giorni.
PC, PlayStation, Xbox, Nintendo, Stadia saranno ancora per noi.
Ma sopratutto per loro.
Io in realtà sono abbastanza hypato, a me piace il modello ad abbonamento e auspico che anche Stadia lo adotti in qualche modo!
"What I’ve heard suggests some combination of subscription and a la carte pricing.)"
Tutto sommato è la formula più sensata.
Un qualche abbonamento, anche minimo, penso serva per coprire i costi del loro hardware, e probabilmente ci ficcano dentro qualche feature esclusiva e gioco omaggio per non farti capire che la console la paghi a rate ma se la tengono loro.
Di converso, se vuoi i giochi grossi li paghi, come è inevitabile che sia.
Un
@teokrazia così positivista non me lo aspettavo
Lo trovo sensatissimo ma non me lo aspettavo,stai invecchiando ?
Un @teokrazia così positivista non me lo aspettavo
Lo trovo sensatissimo ma non me lo aspettavo,stai invecchiando ?
Voglio le sue dirette su YouTube!
Lo trovo sensatissimo ma non me lo aspettavo,stai invecchiando ?
Ma non credo proprio.
Se stesse invecchiando 'sta cosa la vivrebbe come me, che di fronte alla prospettiva di un ipotetico (distopico?) futuro solo in streaming mi sento come un fedelissimo del cinema d'essai a cui avessero appena detto che da domani parte una retrospettiva a tempo indeterminato sui cinepanettoni di Boldi & DeSica.
Viva la gioventù, viva i nuovi paradigmi generazionali liberi di fiorire senza ritrovarsi sul collo lo snobismo dei vecchi dimmerda, viva Fortnite, viva Young Signorino!
L'importante è che non mi si contamino le tre nerdate in croce rimaste di mio interesse.
A me, comunque, molte analisi paiono da vecchi.
E ci sta.
Siamo la prima generazione cresciuta coi videogiochi, siamo una bestia nuova, indefinibile, che probabilmente si porterà 'sta passione fin sottoterra, visto come stiamo ancora infoiati mo' che un piede nella tomba già ce l'abbiamo.
Però là fuori c'è una demografica che non ci rispecchia minimamente. Ed è enorme.
Tra questa c'è pure l'onda fresca dei giovani e giovanissimi, l'oceano di domani.
Un pubblico che, senza generalizzare troppo, concepisce il viggì [anche] come seguire Youtube, Twitch, l'eSport, le personalità e che i F2P, i GAAS, i freemium e i sarcazzi non li guarda come una roba a latere, nuova, inferiore, ma perfettamente inserita nel suo ordine naturale delle cose, tant'è che usa il termine "shoppare" anche nel linguaggio di tutti i giorni.
PC, PlayStation, Xbox, Nintendo, Stadia saranno ancora per noi.
Ma sopratutto per loro.
Amen.
Fornero su di noiii
Più me ne rendo conto, meno me ne capacito.
Per me sono minimo minimo minimo 20 mensili.
Ma in realtà 30.