Topic: Google Stadia: Mica ci hai creduto?

[Oberon]

Non ne parliamo, nemmeno. /dreams

In realtà per uno scenario simile non è necessario l'intervento diretto di Google, basterebbe che i vari servizi di streaming supportassero Android.
[/quote]

In effetti...

[Turrican3]

Sì e non mi sembra poco

Dipende da cosa si è disposti a rinunciare come utenti, direi.

E ripeto, è uno scenario molto molto ottimistico il mio. O quello di Oberon se preferisci.

Innanzitutto, non vedo perché un eventuale ingresso di Google debba corrispondere a un abbandono del modello tradizionale.

Beh perché storicamente l'utente medio è monopiattaforma (qui dentro non si fa testo), ovvio che sto già guardando al medio/lungo periodo ipotizzando che questa cosa prenda piede.

Riguardo i prezzi, come scrivevo prima si può ipotizzare un terminale piuttosto economico, anche meno di 100 euro se non addirittura in comodato d'uso. Quello è l'ultimo dei problemi anzi appunto potrebbe risultare piuttosto ghiotta come proposta.

[Giobbi]

Beh la tecnologia c'é (playstation now sta lì a dimostrarlo) non é utopistica

La gente se ha tutto spendendo infinitamente meno un pensiero ce lo fa no?

[atchoo]

Rimane sempre la questione hardware remoto: se l'utente spende poco o nulla lato hardware, quanto può chiedere il provider di contenuti streaming per mantenere in piedi la baracca?
Con chi fornisce il software farà accordi in base a quanto un gioco viene lanciato o al numero di ore giocate, immagino.

[Giobbi]

Rimane sempre la questione hardware remoto: se l'utente spende poco o nulla lato hardware, quanto può chiedere il provider di contenuti streaming per mantenere in piedi la baracca?
Con chi fornisce il software farà accordi in base a quanto un gioco viene lanciato o al numero di ore giocate, immagino.

Va sui grandi numeri, miliardi di abbonati
Però sì sul lato sviluppo si rischia un effetto Spotify

Con la differenza che Spotify si può intendere anche promozionale per altro
Il programmatore di Tomb Raider 5 dubito faccia grandi numeri saltando in mutande su un palco

Quindi pay to win

[Drone_451]

In tutto questo ancora però non ho capito quale sarebbe l'incentivo per il grande pubblico (ignorando per un attimo le problematiche legate ai requisiti tecnici)

Cioè, la molla che spingerebbe la gente ad abbandonare il modello tradizionale sarebbe la combinazione di prezzi bassi (presumibilmente...), qualità visiva di livello medio/alto e ubiquità nella fruizione del servizio?

Tutta l'IT si sta spostando sulla virtualizzazione, con €30/mese puoi avere una macchina windows/linux accessoriata secondo le tue esigenze nel datacenter X.

Puoi comprare una PaaS e far lavorare i tuoi impiegati su Office 365 o altri applicativi evitando di avere server in locale. Tutto remotizzato.

A questo punto perchè non remotizzare anche le console? Il produttore non si deve sbattere a produrre e distribuire hardware (sul quale non guadagna) ed ha una fidelizzazione totale del cliente.

Niente usato, niente pirateria, niente costi di distribuzione. I negozi fisici chiuderanno baracca.

L'unico problema è che se non c'è collegamento non puoi fare niente. Neanche giocare in single player.

Il vantaggio per l'utente è che non deve affrontare una spesa iniziale di €400 per comprare la console.

[Giobbi]

quindi andresti di "acquisto" comunque dei giochi che pur restano in remoto e non di abbonamento?

Secondo me così NON può funzionare, troppa grande la barriera psicologica di acquistare qualcosa che gira altrove

[Drone_451]

Per i film è la stessa cosa su molte piattaforme. Puoi acquistarli e vederli quando vuoi oppure noleggiarli per tre giorni.

[Turrican3]

@Drone_451

A me continua a sembrare uno scenario di utilizzo (o forse dovremmo parlare di utente) medio piuttosto differente nonostante le indubbie similitudini teoriche.

Insomma un videogioco è un'altra cosa, specialmente dal punto di vista dell'interazione.

Inoltre ocio sul guadagno dell'hardware, non è detto sia sempre un comparto a bassi margini. Vedi i vari PS2 (non subito però) o Wii.


@Giobbi

Non credo di doverti spiegare io che "avere tutto spendendo infinitamente meno" è pura utopia. A meno che quel _tutto_ non sia qualcosa di assai diverso dal tutto odierno...

Oh ragazzi oggi c'è gente che si lagna se non piazza 7-8 milioni di copie a 70 euro. Ditemi voi come può funzionare tutto questo facendo scucire alla gente 10 euro al mese mantenendo inalterato il numero di rilasci annui E perdipiu' offrendo una qualità pro-capite a livello di PC da 1000/1500 euro. Io non ci arrivo proprio.

Che ok, economia di scala e tutto quello che volete, ma a me pare manchi qualcosa all'appello.

[Giobbi]

E' uno sviluppo su modello Fortnite ovviamente, non Mario 64

[Oberon]

Non credo di doverti spiegare io che "avere tutto spendendo infinitamente meno" è pura utopia. A meno che quel _tutto_ non sia qualcosa di assai diverso dal tutto odierno...

Oh ragazzi oggi c'è gente che si lagna se non piazza 7-8 milioni di copie a 70 euro. Ditemi voi come può funzionare tutto questo facendo scucire alla gente 10 euro al mese mantenendo inalterato il numero di rilasci annui E perdipiu' offrendo una qualità pro-capite a livello di PC da 1000/1500 euro. Io non ci arrivo proprio.

Che ok, economia di scala e tutto quello che volete, ma a me pare manchi qualcosa all'appello.

Obiezione più che plausibile. Non credo nemmeno io che Google possa aver trovato la formula per il 'Netflix del videogioco'. Se di streaming di tratta, l'unica soluzione possibile mi sembra quela di offrire un negozio virtuale. Voglio dire, non hanno trovato un sistema per i film, come possono averlo trovato per i videogiochi? Avere un catalogo disponibile tramite abbonamento mi sembra una soluzione realizzabile solo tra molto, moltissimo tempo.

Comunque, teniamo sempre presente che di concreto non abbiamo nulla. Si fantastica per fantasticare. Martedì annunciano Chromecast 3 con la possibilità di scaricare Angry Birds in locale e quest' è 

[Oberon]

Sentite, io lo dico solo per segnalarlo ma... ora come ora, su Shield, con GeForce Now si può giocare i titoli acquistati su Steam 'gratuitamente'. Senza cioè che sia necessario sottoscrivere un abbonamento. Mai capito come sia possibile. Ricordo anche che quasi tre anni fa (32 mesi fa) mi sono finito Strider in 1080/60 giocandoci gratuitamente molto meglio di come si poteva fare su PS4. Ripeto, gratis. Mah.

[Turrican3]

E' uno sviluppo su modello Fortnite ovviamente, non Mario 64

Bingo.
E a te sta(rebbe) bene quindi?!

Avere un catalogo disponibile tramite abbonamento mi sembra una soluzione realizzabile solo tra molto, moltissimo tempo.

Oppure più semplicemente parleremmo di un catalogo con enormi vincoli di utilizzo e/o di offerta.

Comunque sì, è giusto per chiacchierare (io poi sono vecchio dentro, so' problemi su queste tematiche ), poche ore di pazienza e sapremo di che si tratta davvero.

[Zefiro]

Avere un catalogo disponibile tramite abbonamento mi sembra una soluzione realizzabile solo tra molto, moltissimo tempo.

Oppure più semplicemente parleremmo di un catalogo con enormi vincoli di utilizzo e/o di offerta.

Comunque sì, è giusto per chiacchierare (io poi sono vecchio dentro, so' problemi su queste tematiche ), poche ore di pazienza e sapremo di che si tratta davvero.

Microsoft ha il suo gamepass, EA ha EA access, non stiamo parlando di fantascienza eh.
Ovviamente aspettarsi tutti i titoli tripla A day one sarebbe ingenuo, ma non mi stupirebbe una guerra delle esclusive in streaming, dove i vari providers offrono esclusive temporanee selezionate come incentivo per gli abbonamenti.

Dopodiche' passato il periodo cruciale delle vendite, e' facile immaginare l' evoluzione della seconda vita che molti giochi oggi trovano attraverso deep discounts e offertone varie, in forma di rerelease sui servizi di streaming.

[Giobbi]

E' uno sviluppo su modello Fortnite ovviamente, non Mario 64

Bingo.
E a te sta(rebbe) bene quindi?!

né sì ne no non sono certo io l'utenza futura per il mercato dei videogiochi