Certamente, ma siamo credo tutti d'accordo sul fatto che il software, in quanto oggetto digitale, abbia una natura diversa da ciò che nasce analogico. Quando compri un quadro stai comprando quell'oggetto; quando compri un videogioco stai comprando la licenza d'uso di un software che per motivi contingenti tecnologici e commerciali è veicolato su un disco o su una cartuccia contenuti in una scatola.
Cambiando le tecnologie è logico che venga messo in discussione un costoso sistema che prevede la stampa di supporti, l'imballaggio, la spedizione, l'intermediazione di negozi fisici e infine la perdita di controllo sul prodotto post vendita (mercato dell'usato)... sarebbe folle se non accadesse.