Allora comincio con
Illusion Of Gaia (1994, Enix, GDR)
Ai vertici della produzione Enix sulla console, un baldanzoso gioco di azione e avventura con modestissimi elementi RPG. Assai più robusto del seguito Terranigma sotto il profilo ludico, ne condivide le piacevoli stranezze a livello di ambientazione e atmosfera. Una perla da riscoprire se non si ha paura di qualche enigma fra capo e collo, e se non ci si lascia andare a foie completistiche. Musiche un po' sottotono.
Aggiungo qualche nota:
- l'uso di luoghi "reali" per alcuni dei suoi labirintici dongioni (Angkor Wat, la Muraglia, le piramidi) dona al gioco un fascino tutto suo. È lineare come un palo del telefono, quindi molta cura è stata riposta per rendere memorabili questi dedali.
- La discendenza non è da Zelda, ma da Ys (anche nel team di sviluppo), e all'arsenale di Link si sostituiscono le trasformazioni di Will.
- La traduzione smozzicata non pregiudica del tutto la storia del gioco, ma ci prova. Bisogna fare attenzione a non saltare le finestre di testo, cosa facilissima perché basta un input qualsiasi del giocatore.
Merita oggi? Certo: sono 15 ore ben spese. Per completarlo al 100% iniziatelo con una FAQ (non c'è da vergognarsi), mentre se la trama vi affascina (si tratta del vecchio pallino Enix per l'evoluzionismo, che riaffiorerà nella serie di Chrono, condito qui da riflessioni sullo schiavismo e sulla natura umana) farete meglio ad approfondirla sulla rete.