Fushigi no Dungeon 2: Fuurai no Shiren (Mystery Dungeon: Shiren the Wanderer) (1995, Enix, GDR)
Dopo un primo capitolo dedicato al commerciante Torneko, Chunsoft torna a fare per Rogue ciò che Dragon Quest ha fatto per Ultima: agglutinare su console un'esperienza ruolistica da computer.
C'erano già stati esperimenti roguelike per il vostro televisore, soprattutto di Sega, ma qui Chunsoft perfeziona la formula che le consentirà di schiaffarci sopra praticamente ogni licenza, dai Chocobo ai Pokemon.
In un malinconico Giappone feudale, il giovane samurai Shiren scala una montagna per esaudire il desiderio dell'amico defunto: giungere alla Terra del Sole.
Essendo un roguelike, la morte è costantemente in agguato, e la sfiga non solo ci vede benissimo, ma è l'unico oculista in città. Solo provando e riprovando la salita, però, sbloccherete nuovi eventi, comprimari ed oggetti, e qui sta la rivoluzione di Chunsoft.
Per non parlare poi della bellezza di scenario, grafica e musiche: quest'ultime sono un miracolo, le migliori mai scritte da Koichi Sugiyama, libere dai leziosi birignao degli ultimi vent'anni di Dragon Quest.
Merita oggi? Assolutamente, se non lo avete già giocato nella sua versione riveduta, corretta e facilitata per DS. Il gioco salva ogni vostra azione sulla RAM a batteria, quindi è un po' allergico ai savestate: chissà se darà problemi su SNES mini?