Autore Topic: Studio Ghibli  (Letto 404712 volte)

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Offline nodisco

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2415 il: 16 Ott 2015, 18:01 »
Non è che il Vaticano richieda a chicchessia di cambiare i nomi o le definizioni di divinità diverse dalla sua.
Secondo me se in Dragonball avessero mantenuto Dio invece di inventarsi "il supremo" qualcuno del Vaticano si sarebbe fatto sentire.
Mi par di ricordare che si siano lamentati per una puntata dei Simpsons, una volta.

Offline naked

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2416 il: 16 Ott 2015, 18:12 »
Più che di un "problema di blasfemia", parlerei di "buon gusto". Io la vedo come una grande trollata questa traduzione.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline eugenio

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2417 il: 16 Ott 2015, 18:16 »
Sono veneto, e in quanto tale ho autorità in materia di bestemmie.

Detto questo: se inserisci Dio Bestia in un adattamento per l'Italia ignorando la lettura blasfema per una presunta aderenza al testo originale sei un buon traduttore (volendo essere generosi) ma un pessimo adattatore.

Dal contesto della battuta, l'ascoltatore capisce non si tratti di una bestemmia. Tuttavia, in base al proprio autocontrollo e alle proprie origini passerà dal sorriso interiore, alla leggera sgomitata al vicino, alla risata trattenuta a stento. Il tutto, conscio si tratti di un significato deviato rispetto all'originario. Ma l'automatismo è scattato, e il danno, fatto.

[EDIT] È una figata poter scrivere Dio Bestia senza incorrere in sanzioni! Dio bestia!

Anche senza contesto e senza informazioni sul tono, estrapolando i due termini si capisce se si tratti di una divinità o di una bestemmia: la differenziazione si ha dall'uso delle lettere maiuscole.
Kabuto, sappi che mi hai fatto sorridere. Ma correggi.

Parliamoci chiaro, il problema non è la blasfemia, perchè chiunque sia credente comprenderà che si stia parlando di un soggetto diverso dal proprio dio, e non si farà alcun problema.

Va bene, parliamoci chiaro. Il problema è che se non prevedi che in quel punto ci potrebbe scappare la risata, non hai capito il pubblico. A meno di bloccare l'accesso alla sala a veneti e toscani, qualcuno che interrompe la sospensione dell'incredulità lo trovi di sicuro.

Offline Xibal

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2418 il: 16 Ott 2015, 18:22 »
Il problema è che se non prevedi che in quel punto ci potrebbe scappare la risata, non hai capito il pubblico. A meno di bloccare l'accesso alla sala a veneti e toscani, qualcuno che interrompe la sospensione dell'incredulità lo trovi di sicuro.
Mi state davvero dicendo che negli scopi di un adattatore ci dovrebbe essere anche la previsione di quali battute potrebbero nascere da una qualsiasi situazione proiettata in sala?
Ripeto la mia battuta a Kabuto, se proiettassero in lingua incomprensibile non adattata un dio a forma di maiale, io potrei tirare fuori l'espressione: "L'ho sempre saputo che era un porco", e giù tutti a ridere.
(E voi adattatori sotto, muti...).
Non si può salvare tutto e tutti, soprattutto da se stessi, se uno vuole fare la battuta la farà su qualsiasi cosa.
Però vorrei proprio vedere qualcuno in sala lamentarsi perchè si sta "rompendo la sospensione dell'incredulità"...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Azraeel

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2419 il: 16 Ott 2015, 18:52 »
Credo anche io che nei maroni del drago avrebbero rotto le scatole, se avessero mantenuto la parola dio.

E quindi a maggior ragione spingo per l'adattamento puntuale in questo caso.
Non è il dio delle bestie, cioè non è una divinita che regna sopra un certo tipo di esseri; è una bestia esso stesso, è un dio. E poi è un qualcosa di culturale che non sono in grado di spiegare. Ora con questo adattamento capisco che c'è qualcosa che vada oltre la mia cultura personale; con dio delle bestie invece mi rifarei troppo ai canoni cui sono abituato e perderei facilmente qualcosa, almeno secondo me.

Offline Kairon

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2420 il: 16 Ott 2015, 19:10 »
Che poi bestia non è mica una parolaccia. Chiaramente se il soggetto è l'unico Dio dei Cristiani o dei Musulmani o degli Ebrei quasi qualsiasi epiteto che non sia "canonico" diventa una bestemmia ma se il soggetto è uno degli Dei di un Pantheon di una religione animista (spero di non essermi contraddetto mettendo nella stessa frase Dio e Animista), di che stiamo parlando?

Offline Azraeel

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2421 il: 16 Ott 2015, 19:12 »
No in realtà è peccato anche solo pronunziare tal nome invano, ovvero senza ragione alcuna. Leggasi: se non lo lodi, bestemmi  :D :D :D

Troppo belli i 10 comandamenti, ci potrebbero uscire dei filmoni mica da ridere  :D

(Mi sento molto Drone in questo momento...  :baby: )

Offline TremeX

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2422 il: 16 Ott 2015, 20:18 »
Un minimo ci devi pensare a quello che il pubblico percepirà.

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Offline The Fool

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2423 il: 16 Ott 2015, 20:57 »
Conosci la differenza tra traduzione e adattamento?
E tu conosci la differenza tra adattamento e invenzione? In quel caso non c'è niente da adattare. Non è che ci sia sempre qualcosa da adattare. Altrimenti smette di essere un lavoro di adattamento per diventare pura invenzione. Yes --> Sì. Vedi? Non c'è niente da adattare. The Fugitive --> Il Fuggitivo. Niente da adattare anche qui.

"kami" che diventa "supremo" non è un adattamento, è un'invenzione. Nel manga pubblicato da Star Comics guarda caso è tradotto proprio Dio. Tradotto, non adattato. Perché non c'è una mazza da adattare.
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Offline Wis

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2424 il: 16 Ott 2015, 21:06 »
Da quanto ne so l'adattamento di "kami" non è così banale come lo fai passare, perché in realtà un vero e proprio termine che sia 1:1 in italiano non c'è.
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Offline The Fool

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2425 il: 16 Ott 2015, 21:23 »
Come vogliamo tradurlo? L'Altissimo? Il Purissimo? Smettete per un attimo di essere credenti o preti o chierichetti o quello che siete e fate finta di essere atei, sennò non andiamo da nessuna parte. In Dragon Ball era kami-sama, se non ricordo male. Una roba del genere puoi tradurla solo in quel modo, anche perché sulla Terra c'era una divinità sola e la funzione di quel personaggio era quella: il Dio della Terra. O lo lasci Kami, come hanno fatto in America (sbagliando, perché il nome proprio del personaggio è UN ALTRO ed è scritto in nameckiano), o la traduci Dio. O qualcosa di simile. Il Divino? Come Baggio? Non lo so, di certo non puoi tradurlo "supremo" che non vuol dire niente. Questo NON è adattamento, è invenzione per motivi che possiamo intuire (= arretratezza culturale).

Altro esempio sempre di Dragon Ball: Kami to Kami, traduzione Battle of Gods
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Offline Yoshi

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2426 il: 16 Ott 2015, 21:24 »
Vi ricordo preventivamente (non ce l'ho con te Wis) che per il personaggio in questione partecipare alla discussione non vuol dire esprimere delle idee, ma solo combinare dei tasti in modo da vincere l'incontro. Se non avete modo di dire qualcosa di sensato anche per gli altri rispondendogli, lasciate perdere, questo forum non è un ring.
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Offline Xibal

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2427 il: 16 Ott 2015, 21:28 »
Secondo me Supremo va benissimo, da noi per indicare Dio si usano superlativi come "L'Altissimo", la parola originale in ebraico indicherebbe qualcuno o qualcosa che sta più in alto (di altri), quindi con una sfumatura più gerarchica, il che corrisponde al postfisso "Sama", che identifica proprio il livello massimo di onorificenza, da cui Kami Sama sarebbe il Dio Supremo (di quel luogo, di quella schiera, di quel regno, di quell'ambito ecc...).
Supremo mi pare un ottimo adattamento, non si perde niente del concetto originale e si usa un termine unico ed efficace perchè, nel corso dell'uso, diventa di fatto un nome, esattamente come accade da noi con le nostre divinità.
Più adattato di così si muore...
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Offline nodisco

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2428 il: 16 Ott 2015, 22:12 »
Un minimo ci devi pensare a quello che il pubblico percepirà.

Un puffo incontra un altro puffo: 'tieni, prendi il mio fungo'.
"attento a non puffarmi la cappella"

eh, un minimo di attenzione ci vuole.

Offline nodisco

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2429 il: 16 Ott 2015, 22:23 »
Supremo mi pare un ottimo adattamento, non si perde niente del concetto originale
Salvo il fatto che quel personaggio lì è Dio, il creatore del cielo e della terra, quello del padre nostro che sei nei cieli, di Adamo ed Eva, eccetera eccetera.
"Il supremo" non è certo un sinonimo, quando mai si è sentito un prete o un papa dire "nel nome del supremo"?
E' chiaramente un termine usato da chi ha tradotto e adattato Dragonball per auto-censura, al fine di evitare proteste da parte di Moige, spettatori, famiglie, ecc.
Basta vedere che termini come morire, uccidere o ammazzare non sono MAI pronunciati e vengono sostituiti da "eliminare", manco fosse un reality.