si era rivelata a tratti quasi l'esperienza della vita.
Beh, non avrei saputo direi di meglio e in generale concordo con tutto il discorso.
Per quanto mi riguarda il metacritic si sta rivelando molto più alto di quanto da me preventivato, considerando quello del primo episodio e tenendo conto di quanto DD rimanga tutto sommato un gioco adorato da una nicchia di giocatori ma non propriamente mainstream.
Mi sono letto un po' di recensioni in giro, tutto molto bello e confortante, quello che mi dispiace è questo richiamo continuo alla difficoltà generale che sembra essersi abbassata dal primo episodio e che appiattisce la seconda parte del gioco. Ecco, di questo sono affranto, spero non siano andati oltre la soglia di guardia e che non comprometta troppo il gioco come accaduto per FF XVI.
Ho apprezzato particolarmente la recensione di Alessandra Borgonovo di IGN, credo riassuma pregi e difetti.
Dragon's Dogma II è un gioco che, ancora di più, riflette la volontà di Hideaki Itsuno di non dare respiro o vantaggio ai giocatori. Benché in alcuni aspetti si sia ammorbidito, rimane un viaggio dove ogni singolo passo va conquistato e la nostra resilienza viene messa di continuo alla prova. È un'esperienza assuefacente nel momento in cui si accettano molte delle sue scelte di design e le si distingue da difetti veri e propri o altri elementi discutibili, implacabile verso chiunque e che prima di dare chiede molto. A dodici anni di distanza dall'originale l'ho affrontato con più consapevolezza e ho saputo trarne gli aspetti migliori, pur con le mie sfortune, venendo ricompensata da un sistema di combattimento stratificato e votato alla sperimentazione (pur con un livello di difficoltà minore), un'esplorazione votata al senso di sorpresa e scoperta nonché pronta a ricompensare ogni volta nel modo giusto, un mondo di gioco estremamente interconnesso e ricco di eventi imprevedibili, a cui correndo troviamo una trama piacevole nella sua semplicità. Per questo, nonostante alcuni difetti sensibili tra cui la gestione della peste draconica e alcune sbavature sparse, ho voluto premiarlo più di quanto inizialmente avessi pensato: non manca di pretese ma è in grado di ripagare a dovere.