Non sono certo un esperto, ma a sentire i vari Crisanti e Galli, non sono molto sereno sulle prospettive a medio/breve termine.
Appartengono si all'ala "pessimistica" del dibattito scientifico in materia, volendo fare un'orrenda semplificazione, ma mi pare che i fatti gli abbiano spesso dato ragione.
E non ultimo, la politica ha promesso sin troppo spesso traguardi (ad esempio di vaccini), poi rivelatisi poco più che semplici auspici speranzosi, perché possa credere che questa sia la volta buona e che sia realmente "un rischio calcolato".
Come dici te, nel dire alla gente quello che vuole sentirsi dire si rischia che un'eventuale rovesciamento di sorti venga vissuto ancora peggio.
Vedrem.