Autore Topic: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte  (Letto 237253 volte)

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Offline babaz

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2520 il: Ieri alle 19:19 »
Jello ha smentito tempo fa.

Phew, meno male

Offline slataper

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2521 il: Ieri alle 19:20 »
Meno male che abbiamo un insider.
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Offline Andrea_23

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2522 il: Ieri alle 22:34 »
Stamattina ho acceso Radio24 prima delle 8, ho ascoltato la coda del programma di approfondimento mattutino pre telegiornale... Ho sentito che parlavano, un po' più che a mezza bocca, dell'ipotesi che Putin voglia attaccare l'Estonia (fonti di intelligence USA?).

Buh, ho quella strana sensazione di incipiente disastro...

Riprendo la metafora di un paio d'anni fa della pentola che bolle, invocando stronzo quale sono un cessate il fuoco aprioristico.
Se nessuno scola, più passa il tempo, più la probabilità che qualcosa vada storto (anche non o non del tutto intenzionalmente)...

Poi magari è inevitabile ma tenerlo acceso, questo fuoco, a luuuungo, non aiuta.
« Ultima modifica: Ieri alle 22:37 da Andrea_23 »
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Offline Thar

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2523 il: Ieri alle 22:57 »
Stamattina ho acceso Radio24 prima delle 8, ho ascoltato la coda del programma di approfondimento mattutino pre telegiornale... Ho sentito che parlavano, un po' più che a mezza bocca, dell'ipotesi che Putin voglia attaccare l'Estonia (fonti di intelligence USA?).

Buh, ho quella strana sensazione di incipiente disastro...

Riprendo la metafora di un paio d'anni fa della pentola che bolle, invocando stronzo quale sono un cessate il fuoco aprioristico.
Se nessuno scola, più passa il tempo, più la probabilità che qualcosa vada storto (anche non o non del tutto intenzionalmente)...

Poi magari è inevitabile ma tenerlo acceso, questo fuoco, a luuuungo, non aiuta.

E come si dovrebbe spegnere quel fuoco?
Anche perché chi lo ha acceso è il primo a volerlo tenere acceso, per poter raggiungere i suoi obiettivi.
La "pace" ad ogni costo non è pace, è solo tempo regalato ai tiranni per preparare altre nequizie ai danni di popoli la cui colpa è solo quella di voler vivere liberi ed in pace.
E, senza offesa,  sacrificare la loro pace e la loro libertà per avere "noi" la pace è una pensiero talmente vile e spregevole** che non dovrebbe essere neanche necessario dirlo, tanto è ovvio.
Anche perché, seppur si possa spegnere "quel" fuoco, avere noialtri la "pace" è tutt'altro che sicuro.
Ed avremmo sacrificato vite e diritti altrui (che non ci appartengono) per essere di nuovo al punto di partenza, minacciati da una spada di Damocle la cui fune è tenuta in mano da un tiranno sanguinario.

**
Addendum: ovvio che non mi riferisco a nessuno dei presenti.
Son stato un po' brusco, me ne scuso, ma a volte l'esser bruschi è l'unico modo per chiamare col proprio nome le cose.
« Ultima modifica: Ieri alle 23:01 da Thar »
Il giusto è giusto, anche se tutti gli sono contrari; è lo sbagliato è sbagliato, anche se tutti sono per esso.
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Offline Andrea_23

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2524 il: Oggi alle 02:25 »
Non lo so, so invece che è una reazione a catena : ).
Veda lei.

Ad ogni modo, dopo 24 mesi torno a dire: troppo facile uscirsene così, pigiando sulla tastiera e lontano 2000km dal fronte. Ci sarebbe un modo molto facile per mettere alla corda tali argomentazioni, ma me ne tengo bene alla larga anche solo per scaramanzia.

Diciamo che, finchéva bene agli Ucraini, d'accordo... fa comodo a tutti. Sempre nella speranza che la cosa rimanga molto circoscritta e i catastrofismi o detti su radio24 dall'opinionista di turno o evocati a suon di lettere sul tfp.
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Offline peppebi

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2525 il: Oggi alle 07:46 »
Mi chiedo quali siano le mire di Putin. Tralasciamo per un attimo chi ha ragione e chi ha torto, lui che si sente minacciato, l'Ucraina che è parte della Russia, ecc.
Putin continua a provocare i Paesi ONU e gli ultimi due episodi sono recentissimi (violazione dello spazio aereo polacco e accuse a Kiev e Occidente di aver orchestrato l'attacco terroristico).
Cosa ci guadagna? Nel mio piccolo, se voglio pensare positivo, mi immagino che lo faccia per mettere a tacere pressioni interne e/o guadagnare il favore del popolo facendo credere che la Russia è così potente da poter minacciare apertamente il resto del mondo. Questo potrebbe andare a nostro favore perché magari qualcuno potrebbe farlo fuori dall'interno.
Se devo pensare male però gli scenari si fanno veramente cupi perché l'impressione è che stia cercando un appiglio qualsiasi per poter usare tattiche di guerra più aggressive (atomica inclusa) e piallare almeno l'Ucraina (se non è proprio scemo poi si dovrebbe fermare) chiudendo così il conflitto.
Forse gli Stati amici (Cina) non approvano un tale uso della forza ma chiuderebbero un occhio qualora ci fosse una giustificazione e a me sembra che Putin stia cercando di ottenerla.
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Offline Thar

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2526 il: Oggi alle 08:08 »
Non lo so, so invece che è una reazione a catena : ).
Veda lei.

Reazione che non si fermerebbe certo smettendo di aiutare l'Ucraina, cercando di imporre una "pace" che tale non sarebbe.
L'unica soluzione sarebbe stata, fin dall'inizio del conflitto (mi riferisco alla invasione russa della Crimea), fare come nella vecchia Jugoslavia: inviare forze d'interposizione ONU a protezione della popolazione civile, colla differenza che, stavolta, le truppe ONU avrebbero avuto la possibilità di rispondere agli attacchi per difesa propria e dei civili.
Certo, bisognerebe prima riformare pesantemente l'istituzione ONU.

Ad ogni modo, dopo 24 mesi torno a dire: troppo facile uscirsene così, pigiando sulla tastiera e lontano 2000km dal fronte. Ci sarebbe un modo molto facile per mettere alla corda tali argomentazioni, ma me ne tengo bene alla larga anche solo per scaramanzia.

Sarà anche un modo facile, ma questo non vuol dire che non sia anche vero.
Si, è facile parlare a distanza, ma (e non c'è l'ho con te, credimi) vale anche nei confronti di coloro che invocan la pace a tutti i costi, sulla pelle degli Ucraini.

Diciamo che, finchéva bene agli Ucraini, d'accordo... fa comodo a tutti. Sempre nella speranza che la cosa rimanga molto circoscritta e i catastrofismi o detti su radio24 dall'opinionista di turno o evocati a suon di lettere sul tfp.

Non rimarrà circoscritta. Basta vedere in che modo assurdo (finanche psicotico) stanno manipolando la realtà dei fatti pro domo loro, costruendosi assurde motivazioni per autoassolversi e per giustificare qualsiasi nefandezza attuale e futura possa loro venir a mente.
No, non rimarrà circoscritta.
Ne colla guerra ne, tantomeno, colla "pace".

L'unica "speranza", chiamamola così, anche se disgusta me per primo, è che questo stallo permetta a noi europei di guadagnare tempo per prepararci militarmente ed in maniera VERAMENTE unitaria, altrimenti i prossimi saremo noi.
E vorrei vedere chi parla, ora, di pace ad ogni costo, cosa direbbe in quell'occasione, vorrei proprio vedere.
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Offline Thar

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Re: Tensioni Internazionali - Guerre all'orizzonte
« Risposta #2527 il: Oggi alle 08:31 »
Mi chiedo quali siano le mire di Putin. Tralasciamo per un attimo chi ha ragione e chi ha torto, lui che si sente minacciato, l'Ucraina che è parte della Russia, ecc.
Putin continua a provocare i Paesi ONU e gli ultimi due episodi sono recentissimi (violazione dello spazio aereo polacco e accuse a Kiev e Occidente di aver orchestrato l'attacco terroristico).
Cosa ci guadagna? Nel mio piccolo, se voglio pensare positivo, mi immagino che lo faccia per mettere a tacere pressioni interne e/o guadagnare il favore del popolo facendo credere che la Russia è così potente da poter minacciare apertamente il resto del mondo. Questo potrebbe andare a nostro favore perché magari qualcuno potrebbe farlo fuori dall'interno.

In parte hai ragione.
Altro suo obiettivo è seminare zizzania tra i paesi europei per indebolire l'unione (e, probabilmente, anche per cercare di disgregarla), in quanto l'EU, per la russia, rappresenta un contendente economico da non sottovalutare. Ed anche un potenziale avversario militare, tale da minacciare le mire espansionistiche ed restauratorie impetialiste di putin.

Se devo pensare male però gli scenari si fanno veramente cupi perché l'impressione è che stia cercando un appiglio qualsiasi per poter usare tattiche di guerra più aggressive (atomica inclusa) e piallare almeno l'Ucraina (se non è proprio scemo poi si dovrebbe fermare) chiudendo così il conflitto.

Usare l'atomica magari no (coinvolgerebbe snche la bielorussia, stato alleato), pero di certo intensificherà (lo stan già facendo, in realtà) la pressione su Ucraina e i suoi alleati.
E, no, dopo non si fermerà.

Forse gli Stati amici (Cina) non approvano un tale uso della forza ma chiuderebbero un occhio qualora ci fosse una giustificazione e a me sembra che Putin stia cercando di ottenerla.

Non conterei molto sugli stati amici russi: qualora la situazione degenerasse, ne approfitterebbero per mettere in atto la propria agenda di conquista, approfittando del fronte russo, che, almeno inizialmente,  assorbirebbe l'attenzione primaria e buona parte delle risorse militari occidentali, permettendo loro di sferrare i primi colpi indisturbati e di avere, così, un vantaggio difficilmente colmabile.
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