Sono dati tangibili. O non vanno bene perché nel mucchio, di credo circa 150-200.000 persone sanzionate, ci sono alcuni casi come quelli citati?
Sono dati intangibili, invece, Ryo, perchè nessuno di quei controlli dà conto del numero di contagi [...] (e ancora stiamo aspettando che la statistica diventi epidemiologica, e i numeri acquisiscano un nome e un contesto, altrimenti continuiamo a farci la birra come fino ad oggi) mentre ogni infetto ne contagia altri 18 (che a loro volta fanno lo stesso)
Abbiamo 5.500 infermieri positivi, in ambienti chiusi, senza dpi nè la benchè minima procedura operativa, perchè tanto c'abbiamo gli antibiotici, c'abbiamo.
Che poi tornano a casa dalle loro famiglie, perchè col cazzo che chiudiamo gli alberghi e li usiamo con uno scopo razionale e utile (dando anche ossigeno agli esercenti, perchè li paghiamo per farlo).
Il risultato è che abbiamo bellamente consentito a frotte di persone incontrollate di prendere treni ed autobus con la febbre, e per riparare impediamo a Marko, da solo, di andare nel suo nuovo domicilio in auto, che anche se fosse radioattivo non potrebbe fare del male a nessuno (e vale per tutto il discorso "seconde case", come se stare nella prima abbia un effetto sanificante che stare nella seconda, alle stesse condizioni, si perde).
Perchè, per semplicità, per inettitudine, per negligenza pregressa, è fondamentale che tra lui e gli altri non ci sia alcuna distinzione, affinchè il sacrificio inutile di tutti salvi il culo alla cecità professionale di pochi.
Quei pochi che adesso si ergono a salvatori della patria.
Watchmen gli fa una pippa alla realtà odierna, se non si fosse rincoglionito pure lui, sarei felice per Moore.
Xibal, non "divagare".
Mi hai chiesto "perché non sappiamo rispettare le regole?" ed io ho risposto con dati certi.
Non sono numeri enormi? Sono numeri. Che aumentano di incidenza nei weekend. Non direi proprio un caso.
Poi possiamo parlare anche del resto.
C'è del personale sanitario che lavora con strumenti non sufficienti? Vero
E indubbiamente può essere fonte di contagio. Però praticamente tutti i paesi ad un certo punto abbia iniziato a fare degli isolamenti più o meno severi.
Qual è il dato certo, la misura tangibile che una fase 2 iniziata prima, avrebbe dato esiti positivi (o più positivi) rispetto a tenere tutto chiuso come ora? C'è un qualche studio? Nel caso me lo sono perso e chiedo venia, ma per prevenire tutto quanto avremmo dovuto eseguire tamponi a tappeto indistintamente.
Probabilmente non ce l'avremmo nemmeno fatta a processare tutti quei tamponi (sensazione mia).
Altrimenti si parla di idee e sensazioni. Se apri un po' la maglia, devi fare più controlli ed è più facile che aumentino quelli che ci provano.
E credo sia logico che più gente gira e più rischi di contagiare.
Se ti chiedono di evitare spostamenti inutili (sempre per il motivo di LIMITARE i contagi e tutto ciò che ne consegue), qual è il problema? Devi tassativamente raggiungere la seconda casa? E' uno spostamento necessario? No.
Sono tutti così fortunati da abitare da soli, isolati e di raggiungere la seconda casa senza alcun tipo di contatto possibile? Nemmeno. E per il fatto che c'è qualcuno che lo possa fare, non vuol dire che sia attuabile per tutti. Quindi il mio onesto parere è che non puoi star lì a valutare, quindi rendi vietati gli spostamenti nelle seconde case.
Sono partiti a fiotti verso il meridione (ma anche chi voleva rientrare a Milano)? Vero.
Cosa facevi? Oggi si parla di incostituzionalità dei DPCM e dovevamo sparare a chi tentava di raggiungere il meridione? Un documento ancora non comunicato e da firmare ha gettato nel panico miriadi di persone.
Allora andavano bloccati. Oggi se si impedisce a qualcuno di uscire, è anticostituzionale.
Forse ci si dimentica troppo in fretta (magari pure io qualche dettaglio).
Resto d'accordo sul fatto che andassero bloccati.
Potevano comunicare di giorno o aspettare a comunicare alle regioni? Forse. Voglio pensare che avessero allungato il testo alle regioni per organizzarsi di conseguenza e ci sia stata una fuga di notizie.
Infine: gli alberghi non sono stati fatti chiudere, hanno chiuso loro. Quindi dovresti obbligare un albergatore a "cederti" un albergo per gli operatori, rischiando di contagiare il personale che ci lavora e a tenere aperta una struttura che in quel modo non produrrebbe un granché di utili.
E fidati che le linee guida per gli alberghi su casi di sospetti o coronavirus sono un dito in culo.
++
Ma su una cosa puoi stare sicuro, se davvero ci si ritroverà a spacciare queste, ed altre misure (niente strette di mano, "niente più tavolate nei ristoranti, per sempre" Radio24, oggi, che è un po' come dire che smettiamo di mangiare fuori e organizziamo a casa.A me sta bene, ma a Classic Amiga Man?) come un nuovo e necessario stile di vita permanente, allora per me si che sarà guerra, e se uscirò dal carcere sarà solo per i loro ridicoli cortocircuiti logici...
Grazie, eh. Non ho un ristorante, ma ci lavor(iam)o di ristorazione
E i problemi saranno molteplici.
Le linee guida parlano di max 4 persone per 10mq.
Allo stesso tavolo 1 mt di distanza tra i commensali e minimo 1 metro di distanza tra gli schienali di commensali eventualmente vicini.
Paradossalmente, in queste condizioni, avranno più vita facile i locali stellati.
Perché noi abbiamo dei tavoli al limite per un ristorante gourmet e i tavoli da due sono tavoli quadrati da 80-90cm per lato.