Lo show dell'altro giorno ha evidenziato una criticità che qualsiasi persona obiettiva non può non sottolineare: la dimensione cross-generazionale delle esclusive, con l'istanza commerciale di dover massimizzare il profitto attraverso lo sfruttamento dell'utenza.
Non m'interessa che sia logico e scontato, da appassionato non posso accettare questa informazione, introdotta solo in un secondo momento.
Io ci sto a comprare una console meno performante della concorrenza, i soldi ce li butto e sono anche disposto a pagare bene le esclusive. Il valore della particolarità si paga. Ma queste devono essere ritagliate, come da tradizione Sony, sul metallo della macchina e costituire una specificità sfolgorante di quello che si può ottenere aggiungendo il fattore umano ai freddi numeri.
Per questo non puoi dirmi che Spider-Man è anche per Ps4, così come non puoi legarmi a una console del 2013 un gioco come Horizon 2, un peso massimo. E metti la pulce anche per un God of War 2021, la cui ipotetica uscita così ravvicinata evoca lo spettro di una possibile versione Ps4.
Sono certo che nel 2022-23 le cose saranno diverse ma per ora la comunicazione lacunosa di Sony e il rimando alla filosofia di Serie X via software è qualcosa che Sony, in questa fase, non avrebbe dovuto idealmente fare.
Vende e venderà, però ecco...Si poteva benissimo evitare.
Io, come da tradizione, seguo le mie passioni e poi recupero un secondo momento la roba più blasonata, così magari si risparmia anche qualche soldo.
Per questo, dayone gloriosamente con disco e due gladia-games d'elezione: