Topic: [PS4][PC] Death Stranding by Kojima Productions

[Cryu]

Personalmente, liberato dalle maglie asfissianti della trama e risolte le questioni con tutte le varie figure in gioco, mi sono goduto quella che ritengo la parte migliore del titolo, vale a dire il rapporto con l'ambiente e l'esplorazione contemplativa.

Sì ma sempre con zero difficoltà e su itinerari già ampiamente battuti. Speravo in un singulto di sfida almeno nell'endgame, invece diventa davvero fare il fattorino. E' proprio un gioco dal game design suicida, perché continuamente ti porta ad acquisire strumenti che lo danneggiano. I veicoli sono meno divertenti dell'andare a piedi. Le strade banalizzano il traversal. Le teleferiche lo azzerano. Per me davvero il meglio sono stati i primissimi capitoli con solo scala e chiodi.

[Laxus91]

Le teleferiche restano una opzione, tra le altre cose: il gioco non ti obbliga mai a usarle. Se stanno sulle palle e si preferisce viaggiare a piedi, non le usi.
A parte il fatto che nella mia partita quelle degli altri giocatori erano quasi sempre piazzate a cazzo di cane e di mettermi a studiare le posizioni migliori per metterle di mio non ne avevo alcuna intenzione, me la sono quasi sempre fatta a piedi o con qualche mezzo fino a dove possibile.
E l'esperienza sì, ne ha giovato. Il gioco, come MGSV, ti da decine di possibilità su come affrontarlo nei momenti "open": sta al giocatore scegliere quale preferisce.
Obbligare a seguirne una soluzione perché più consona alla propria esperienza non sarebbe stato corretto, qui dentro diversi sono rimasti contenti della possibilità di piazzare le teleferiche, in questo modo si è fatto contento uno spettro più ampio possibile di tipi di giocatori.

Mmh vero però quello è meta-gioco, pure in un Ninja Gaiden nessuno ti obbliga a consumare i curativi ma i curativi sono lì per permetterti di sopravvivere e sono limitati in numero massimo trasporabile.

Lo faccio anche io nei kingdom hearts, di limitarti in certe azioni, ma non vuol dire che sia buon bilanciamento perchè quello spetterebbe al designer e non all'utente.

Questo come design generale a prescindere dal discorso teleferiche sul quale Metaller ha espressamente richiesto di evitare anticipazioni (mentre appare del tutto evidente e spoiler-free che esiste una differenza netta tra giocare online ed offline a DS con mutui vantaggi e svantaggi)

[Il Gladiatore]

Da che il gameplay è gameplay, se il gioco ti fornisce un mezzo e tu non lo usi perché sai che quella cosa ne rovina il senso allora il gioco non è ben pensato. Io, giocatore, non devo ergermi a game designer di un tuo errore di bilanciamento, percepisci che c'è sempre qualcosa che non va e mi fai capire che non credi nella forza delle tue idee. Vale per tanti giochi del passato rovinati o non perfettamente a fuoco, vale anche per DS. Tutto deve avere senso all'interno del gioco, poi io lo adatto al mio modo di giocare, ossia quello che fa MGSV. C'è un'enorme differenza.

[Il Gladiatore]

ma non vuol dire che sia buon bilanciamento perchè quello spetterebbe al designer e non all'utente.

Già.
Se questo concetto fosse interpretabile e libero si arriverebbe al paradosso che non esistano giochi sbilanciati.

[The Metaller]

però ti trasforma abbastanza in fretta l'ambiente che a quel punto smette di avere importanza morfologica.

Qui il punto nodale è come hanno bilanciato i limiti di banda per area. Se il bilanciamento è fatto bene, avere tante teleferiche si traduce nel non avere poi disponibilità per piazzare altre cose (e non è nemmeno scontato che tutti preferiscano le teleferiche, immagino). Se i limiti sono generosi, allora sì, la mappa può essere rotta dal giocatore o può essergli rotta da altri giocatori che convergono nella stessa partita.

A tempo debito vedrò come mi prenderà, il che dipenderà anche dalla piega della mia partità, ossia da cosa faranno gli altri giocatori, cosa avrò io come priorità di percorsi e morphing del territorio.

[Il Gladiatore]

Sì ma sempre con zero difficoltà e su itinerari già ampiamente battuti. Speravo in un singulto di sfida almeno nell'endgame, invece diventa davvero fare il fattorino. E' proprio un gioco dal game design suicida, perché continuamente ti porta ad acquisire strumenti che lo danneggiano. I veicoli sono meno divertenti dell'andare a piedi. Le strade banalizzano il traversal. Le teleferiche lo azzerano. Per me davvero il meglio sono stati i primissimi capitoli con solo scala e chiodi.

Perfettamente d'accordo. Come ho sempre detto, la visione ludica di Kojima c'è ma è mancato il coraggio in chiave esecutiva, con tutti errori, uno dietro l'altro. A partire dalla difficoltà in sé delle consegne, da poter specificare in milioni di variazioni. Invece la cosa più sfidante è il limite di tempo di 40 minuti in una missione che a piedi ne richiede 7...

[Laxus91]

Però concordo altresì con Metaller che non appena si ottengono (non mi esprimo sul dopo per evitare anticipazioni di sviluppi di gameplay) l'eccitazione ci stà tutta.

Perchè ti senti 'padrone' del terreno di gioco. È sia una bella sensazione, sia un messaggio che Kojima secondo me voleva veicolare (al di là di eventuali sbilanciamenti nella realizzazione) ossia l'uomo singolo che diventa sempre più protagonista sull'ambiente attraverso i propri strumenti, e lo fà narrandolo tramite il gameplay.

In questo senso io ci scorgo il genio. Per questo secondo me in DS è opportuno tenere ben distinto il piano concettuale dal piano della realizzazione effettiva.

È per lo stesso motivo che DS non l'ho mai odiato ma non mi ha mai convinto fino in fondo come videogioco.

[The Metaller]

Da che il gameplay è gameplay, se il gioco ti fornisce un mezzo e tu non lo usi perché sai che quella cosa ne rovina il senso allora il gioco non è ben pensato. Io, giocatore, non devo ergermi a game designer di un tuo errore di bilanciamento

Concordo, è quello che ho sempre sostenuto. Quasi quasi me la metto in firma questa perfetta sintesi.

EDIT: e anche questa

ma non vuol dire che sia buon bilanciamento perchè quello spetterebbe al designer e non all'utente.

[Raiden]

E' un errore di bilanciamento nella vostra concezione e preferenza di modalità in cui affrontare il gioco. Andate a spiegarlo a Nemesis (mi pare) che le teleferiche sono un errore di bilanciamento del game design.

Usare le teleferiche e i mezzi è, estremizzando, come scegliere di fare un dribbling o tiki taka in FIFA: ognuno avrà il suo stile di gioco, il fine è sempre fare goal, lo impari giocandolo e usufruendone.

Le teleferiche entrano in gioco nel momento in cui il level design prevede molta più verticalità, ed è giusto così a mio modo di vedere, per fare evitare al giocatore continue salite e discese di catene montuose.

Death Stranding non ti chiede di fare il game designer, ti sbatte in faccia talmente tante missioni (ridondanti, ecco mi focalizzerei più su quello) che hai la possibilità di capire quale sia l'approccio preferito, ti costringe a studiare l'ambiente, e sfruttare i mezzi a disposizione in base alle zone in cui ti devi recare, che sono tutte estremamente differenti tra CA, Muli, cronopioggia, tempeste, salite ripide...

Inserirle a fine gioco avrebbe reso ad esempio in questo caso la main più frustrante (non in termini di difficoltà ma di noia) per alcuni e un mezzo esclusivamente per rushare le missioni del post game.

[Raiden]

A partire dalla difficoltà in sé delle consegne, da poter specificare in milioni di variazioni. Invece la cosa più sfidante è il limite di tempo di 40 minuti in una missione che a piedi ne richiede 7...

Ecco, su questo veramente farei fatica a dire il contrario, è innegabile ed è un errore sicuramente pesante.

Giusto per farvi capire che non sono un integralista a prescindere. Il gioco è zeppo di limiti o ingenuità, quella di poter utilizzare determinati mezzi mi sembra veramente il male minore.

O sarà che la mia partita è andata diversamente e non ne ho accusato il problema come per voi...

[MaxxLegend]

Ok ma "Challenging" in italiano è "Impegnativo", non "Sfidante".
Sorry Gladia ma scrivi sempre in maniera mirabile e sto screzio a Dante non me l'aspettavo.

[Raiden]

Ok ma "Challenging" in italiano è "Impegnativo", non "Sfidante".
Sorry Gladia ma scrivi sempre in maniera mirabile e sto screzio a Dante non me l'aspettavo.

Chiamalo come vuoi, ma non cambia una emerita mazza. Non c'è nulla di impegnativo, specialmente per un gioco che ha un selettore di difficoltà che non si capisce bene su cosa intervenga. A Difficile è una passeggiata di salute, a normal che è?

Un gioco dove la S è costante a difficile senza aver fatto nulla di particolare, che senso ha anche il solo sistema di ranking delle missioni?

[Laxus91]

Capisco perfettamente il punto di vista di Raiden nel penultimo post però, allora, in alternativa diversificami meglio le 'regole' in base ai livelli di difficoltà selezionabili.

Io ho da subito messo ad hard ed il gioco è stato poco sfidante, io i MGS li ho giocati tutti e se vado oggi ad avviare una partita a difficoltà European Extreme (la massima) mi ritrovo ieri come oggi una sfida vera.

Sarebbe potuto essere lo stesso con DS (il cui core gameplay ovviamente è il traversal e non stealth o shooting) ma non è andata così.

Nulla vieta che DS non abbia detto la sua nell'industria con un certo coraggio ed originalità, nulla vieta che come esperienza e come gameplay stesso (e level design Open) non sia enormemente apprezabile (e io l'ho apprezzato moltissimo in certe cose)

Edit: avevo scritto prima del quote a Max! Vabbè sulla  maggior parte delle cose più o meno ci si intende, sono stati comunque spunti di discussione molto interessanti

[MaxxLegend]

Ok ma "Challenging" in italiano è "Impegnativo", non "Sfidante".
Sorry Gladia ma scrivi sempre in maniera mirabile e sto screzio a Dante non me l'aspettavo.

Chiamalo come vuoi, ma non cambia una emerita mazza. Non c'è nulla di impegnativo, specialmente per un gioco che ha un selettore di difficoltà che non si capisce bene su cosa intervenga. A Difficile è una passeggiata di salute, a normal che è?

Un gioco dove la S è costante a difficile senza aver fatto nulla di particolare, che senso ha anche il solo sistema di ranking delle missioni?

Il fatto che le missioni sono pensate per essere affrontate in contemporanea ad altre, "a grappolo", studiandosi itinerari comuni. Quindi ci sta ce nel mucchio ogni tanto qualche B o C te la becchi.
Comunque si,i limiti imposti non sono impegnativi.
Comunque no, il mio post non parlava di gameplay ma di terminologia scippata impropriamente all'inglese.

[Il Gladiatore]

Ok ma "Challenging" in italiano è "Impegnativo", non "Sfidante".
Sorry Gladia ma scrivi sempre in maniera mirabile e sto screzio a Dante non me l'aspettavo.

Nessuno screzio, "sfidante" utilizzato come "pone delle sfide" e per estensione "difficile, complesso, complicato...", come participio presente del verbo "sfidare" in forma aggettivale (quindi riferito a qualcosa) e quindi dando l'idea di qualcosa che viene proposta lì e in quel momento. E' una forma di neologismo di origine anglosassone ormai presente nell'uso comune della lingua da circa 20 anni e molto diffuso, ad esempio, in giornali come "Il Corriere delle Sera" (da sempre un buon presidio per le trasformazioni dell'italiano) e via dicendo.

Direi che non c'è alcun errore. Non stavolta almeno.