Combat system con i dinoS, fenomenali!, movimenti, grafica [sì e no]
Completamente d'accordo!
Dove invece witcher 3 lo distrugge è nella recitazione
Anche qui non sono due opere comparabili, witcher 3 e’ un libro game in 3D e del resto se ne fregano, vide di atmosfera e dialoghi e il siuo bel momento come gameplay e’ il solo gioco di carte; Horizon e’ un titolo action interattivo con in più una bella storia raccontata male.
Dove Horizon ha problemi ad esempio e’ anche nella scalata indecisa tra quelle tristissime di Uncharted e l’interazione libera con le pendenze... in witcher 3 porsi problemi di questo tipo non ha proprio senso come non lo ha in Life is Strange
Giobbi, pure ad essere d'accordo per davvero con i punti di cui sopra abbiamo un grosso elefante nella stanza: il mondo di Horizon è una serie di arene per gli scontri coi robot e set per il Photo Mode.
Con tutto che TW3 è più vicino a Far Cry, purtroppo, che a una traslazione full open delle linee portanti dei primi due o uno Shadow of Chernobyl [e presumo Zelda], il suo mondo è nettamente più vitale e dinamico.
Prendi, mentre fai una quest o devi raggiungere una Oxenfurt svolti per una serie di colline, ti imbatti in un gruppo di arpie, poi magari vieni messo alle strette, scappi, becchi un basilisco che ti mette addosso ancora più prescia di levarti dalle palle, ti arrangi come puoi per venir giù da quella che nel frattempo ti accorgi esser diventata una montagna dai profili scoscesi, ce la fai, a quel punto hai perso totalmente la bussola e sullo sfondo scorgi un maniero diroccato, ti arrovelli per raggiungerlo, ci rinvieni dei pezzi di armatura del Witcher, subito dopo noti qualcosa sotto il blu profondo del mare, ti tuffi* e scopri un relitto, con qualche tesoretto e magari la storia appassionante di un pirata troppo ambizioso. Fino a ritrovarti, magari, in un villaggio dove qualcuno ti ringrazia per aver ucciso il basilisco, se eventualmente ci eri riuscito. Il tutto con una preponderante componente d'azione. Perché non se non sei buono a saltellare, a menare di spada e magie o a controllare una discesa è game over dopo 5 minuti, dai la colpa al sistema di controllo e torni a seguire le mollichine di pane in partnership con la mappa piena di ? ? ?.
È un generatore di avventure. E, minchia, se ne ho vissute di avventure sulla rotta di Oxenfurt.
Horizon genera anche lui, e in questo specifico molto meglio, delle situazioni che meritano di essere divulgate tramite racconto: il mazzularsi coi dinoS, con tante esaltanti implicazioni di giocabilità emergente. Ma lì si ferma, dentro quel recinto. A meno che non trovi particolarmente significativo farti un mazzo così per raggiungere ed esplorare da cima a fondo quel complesso di grattacieli in rovina tanto evocativo e, sostanzialmente qualsiasi altro landmark, per trovarci un file di testo/audio.
The Witcher 3 pare pensato, ripensato, implementato, assemblato e revisionato in maniera travagliata e disarmonica, ma tra una stronzata e l'altra lo fa emergere in maniera solida e inequivocabile di essere frutto di una visione, di essere uscito dalla testa di qualcuno che aveva qualche idea su che cazzo vuole farci con la roba che ti propone. E, almeno quand'è uscito, aveva anche i coglioni di farlo con un'estensione territoriale e una densità di contenuti da Guinness dei Primati.
Horizon una visione non ce l'ha proprio. È un compitino che si rifà a istanze di design dell'epoca PS3 e sarebbe apparso vacuo, fine a sé stesso e scarsamente degno di interesse già allora.
Tanto, ma tanto figo quando in campo ci sono i dinoS, che TW3 ad averci dei mostroni con quel livello di pulizia, profondità e varietà sciambola proprio, ma per il resto c'ha una testa che è rimasta nel 2010.
*propò, com'è il nuoto in Horizon? Ci vai sott'acqua? Ma soprattutto: mai dovuto litigare con i 'bordi' della riva per tornare sulla terraferma?