Ok, io ho un problema con 'sto gioco. Mi piace un botto, ma la main mi spacca gli zebedei. Oggi ho passato un'ora e mezza a sentire gente che parla e pigiare su cose rosse per farmi raccontare il colpo di Dandelion al bagno turco di Novigrad. Eccheppalle. Nello stesso tempo avrei potuto vedermi un film scritto, raccontato e interpretato meglio. Skyrim aveva i suoi difetti, ma ti permetteva anche di infischiartene della main, che di suo era comunque ciccia giocosa. Qui si rimane vincolati alla main, che è al 50% parlare, al 20% cavalcare/camminare, al 10% usare i sensi di Witcher, al 10% looting inutile (basta boccali e spiriti nanici!!!!!) e al 10% giocare davvero. 15 anni fa mi sarebbe piaciuto, oggi lo trovo una tortura. Il gioco ha tutti i numeri per reggersi sul suo gameplay: combat divertente, overworld stupendo, gestione del personaggio adeguata. Ma sente il bisogno di attaccarti questi pipponi che non la smette più. Io mi rompo le palle a vedere 'ste bambole gonfiabili in uncanny totale che sciorinano interminabili pistolotti. Peccato, perché gli voglio bene. E' un gioco pieno di ammore e con un allestimento senza precedenti o paragoni. Ma quando decide di asciugarti non la smette più.
TW3 però, è un film ben scritto, o un'opera interattiva o teatrale stupenda, quando arriverai alla fine, capirai queste parole con più vigore. Però mettiamo in chiaro che non è una roba che attacca pistolotti random (DA:I), si affida ad evocare le stesse complessità narrative dei libri, come la quest del Barone o MOLTE altre che vi seguiranno che mettono in gioco sentimenti come amore, odio, violenza, perdono, destino..a corollario di ciò ci sono sempre tematiche adulte : perdita di fede, razzismo, adulterio (lol) fanatismo e chi più ne ha, ne metta.
Proseguendo, questa sensazione sarà amplificata a dismisura, ci saranno pipponi interminabili, sempre con uno scopo, quasi educativo (un ripasso non fa mai male a mio avviso).
In alcune quest maledirai il lassismo e la pigrizia assoluta di maghe ed amici.
Devi abbandonarti dolcemente alle spire del gioco, perché è una avventura MOLTO lunga a prescindere da quello che credi o che ti è stato detto, e fondamentalmente, io credo che anche le missioni secondarie possano essere considerate quasi main quest, per struttura ed anima condivisa.
Persino nelle battute finali del gioco c'è il twisted-game perverso dei CDP e giù di altre missioni e bla bla bla, da quello non fuggi, stanne certo. Tutto infine si regge sempre sulle tue spalle, reggere i pistolotti, indagare sulle motivazioni, scoprire la verità celata, se non ti fai introdurre al gioco, ti spezzerà come il bastone di Gandalf XD, perché l'anima di TW3 è "Il Bagno turco di Novigrad" + corse a cavallo (visto che l'hai menzionata).
Bisogna avere il giusto spirito per affrontare l'epopea Geraltica, visto che più avanti, fa pure qualche sgambetto e gioco forza, la prestazione ludica si conclude meglio se sei stato trasportato dalle vicende e vuoi, appunto indagare.
Specialmente...quando c'è la staffetta e ti chiedono a turno un favore. Il contatore impazzisce.
Non so dove sei arrivato nei libri. Non voglio martellare su questo concetto, anche perché leggermente indispone, ma "collaterale" imho mi sembra parecchio riduttivo. Ci arriverai anche a rivalutare questa impressione, se finisci i libri in tempo.