Cosa ci guadagnerei a cominciarlo subito al massimo livello di difficoltà? E 'auspicabile considerando che:
- Ho una mentalità da completista, primariamente degli obiettivi interni al gioco e secondariamente riguardo al platinamento;
- Non ho intenzione di effettuare una seconda run;
- Soffro l'abbattimento del livello di difficoltà legato al potenziamento del personaggio che diventa onnipotente. Vorrei una sfida sempre costante.
- Il sistema di combattimento ne trae beneficio oppure l'effetto è opposto?
Io l'avevo iniziato al penultimo livello di difficoltà (Blood & Broken Bones) ma dopo aver quasi finito White Orchard l'ho trovato sinceramente un pò troppo facilotto, alche ho optato per Death March. Personalmente consiglio di optare per quello. La differenza sostanziale rispetto ai primi due livelli di difficoltà è nella quantità di danni che si ricevono e nel fatto che non si può recuperare energia meditando (cosa tranquillamente rimediabile). Se in più vuoi essere completista, a maggior ragione.
Come ha detto il Panda, dopo decine di ore non ho rilevato grandi sbilanciamenti della difficoltà, nel senso che rimane tutto sommato costante ed almeno per ora non ho l'impressione di essere onnipotente. Va detto che penso personalmente che anche all'ultimo livello di difficoltà si riveli tutt'altro che particolarmente impegnativo.
Sull'ultimo punto, al rischio (ancora
) di tirarmi addosso gli strali di molti, penso che si, giocarlo al livello più difficile tutto sommato migliori l'esperienza. Il problema è che la materia grezza con la quale si parte non è proprio il massimo. E' un Combat System funzionale, con delle buone idee, ma tutt'altro che eccelso e che pur al massimo livello di difficoltà pecca nel suo non obbligare il giocatore a sfruttare a fondo le seppur non disprezzabili possibilità bellico-tattiche che offre.
Questo nei nemici normali. I boss si rivelano invece spesso i veri punti di forza, offrendo non di rado sfide da studiare e da analizzare prima ancora di affrontarli.