Se non ho capito male anche per Wis Dark Souls sarebbe stata tutto sommato una esperienza "meglio" senza tutte le infamate gratuite cheap da bbk del game designer, tutte quelle robe da ministun e un colpo e sei morto da ripetere sapendo prima cosa succederà.
Mi ero dimenticato di rispondere. Dunque, la questione è complessa.
Dark Souls è un gioco che si basa fortemente sull'acquisire esperienza. In questo è un gioco molto old-school.
COME acquisisci esperienza fa parte della magia di Dark Souls. Puoi fare tesoro dell'esperienza di altri, dei tuoi errori, degli indizi che il gioco ti da, e delle innumerevoli volte che affronterai la stessa strada.
In ogni caso Dark Souls non è un gioco ingrato: in passato un gioco difficile retribuiva il giocatore solo facendolo diventare più bravo, esperienza che gli permetteva di raggiungere un punto più avanzato rispetto all'ultimo tentativo.
Dark Souls non ti dà solo questo, ma ti permette di *monetizzare* effettivamente la ripetizione di uno stesso percorso attraverso la meccanica del recupero delle anime, che non solo permette di aumentare notevolmente la possibilità di levellare il proprio personaggio, ma ispessisce e rende più piccante la ripetizione di una parte di gioco ormai assimilata (il giocatore non abbassa mai la guardia perché la morte raramente è "gratuita", visto che potrebbe rimetterci moltissime anime).
Insomma il giocatore guadagna l'esperienza, E IN PIU' se raggiunge il punto dove è morto (e con l'esperienza accumulata è probabile che ci riesca) recupera la monetizzazione di tutto ciò che ha fatto fino a quel momento.
Questo è il fulcro di Dark/Demon Souls, l'intuizione geniale che carica ogni momento di una stessa potenza drammatica ed epica.
In tutto questo ci sono cheap shot di varia natura. Sono scorretti? Sì. Sono insopportabili? Credo dipenda dalla tolleranza del giocatore; c'è però da dire che la mia è BASSISSIMA, di solito, eppure nell'offerta generale di Dark Souls non mi hanno dato particolarmente fastidio. A Genova diciamo "arte ch'intra", cioè che si impara dai propri errori, e questo, sommato al discorso di recupero delle anime di cui sopra, non mi rende questa particolare caratteristica di Dark Souls antipatica come farebbe nel 99% di altri casi.