Allora, vado di getto, senza troppa logica...
- Dopo aver giocato il titolo, non capisco davvero cosa potevano essere queste fantomatiche polemiche sui temi trattati dal gioco. A me è sembrato innocuo sotto ogni punto di vista fatta eccezione per la rappresentazione della violenza che, con questo realismo, ogni tanto di fa distogliere lo sguardo dalla schermo perché c'è gente che fa male alla gente in modo pesante. Ma per il resto boh, sarà un bacio lesbo e una scena di bigottismo standard a infastidire? Basta guardarsi Rete4 o accendere Radio Maria.
Per me ci hanno ricamato le persone sceme e ci hanno ricamato anche i programmatori, non scemi.
- Sulla questione narrativa ho molte idee che forse faticano a integrarsi. Una delle domande più frequenti che si sono fatti i giocatori prima dell'uscita del gioco è "
Ma TLOU ha davvero bisogno di un seguito, come vicende?" e, dopo aver giocato il 2 e avendolo apprezzato tanto, per me la risposta è (rimane?) "no". E' un gioco che aggiunge fatti in senso di cronistoria, ricama sul passato e procede per addizione. In ogni momento la trama avrebbe potuto fermarsi e in certi momenti la trama va avanti perché "sì". La plausibilità di queste cose è altamente soggettiva e ogni tanto mi sono chiesta "
Ma perché fa questo?" relativo a qualche personaggio. Certo, la trama non è quello che io desidero ma quello che viene proposto, per cui non è la storia di quello che sarebbe potuto essere ma la narrazione di quello che è stato per cui ok. Però, ecco, è un po' serie televisiva.
Detto questo oh...ma chi le sa fare le cose così? Il gioco FA LETTERALMENTE PAURA per realizzazione, recitazione, tempo dato alla narrazione, regia e costruzione della vicenda. Per me il suo più grande pregio, senza spoilerare, è l'effetto "Metal Gear Solid 2 SOL", ossia giocare con le attese e le percezioni del giocatore, per creare empatie dissonanti, senso di colpa, senso di appartenenza con una trama che non può essere decisa, solo seguita. Beh stupendo. In questo tornare ai vecchi giochi sarà dura anche se, per certi versi, TLOU2 rappresenta il culmine e anche il limite della modalità "cutscene" da seguire, mai così interessanti ma mai così invasive a mo' di film.
Se dopo questo non avete capito se mi piaccia o no, beh, esatto, non lo so manco io. Forse regge tutto la tecnica, forse è un grande gioco. Sicuramente è il marchio di fabbrica di ND.
- Graficamente vale il discorso sopra, ma chi altro fa i giochi così? Ogni tanto mi sono messa lì e ho lasciato il joypad per gustarmi certa roba che oh, è fuori scala. Animazioni, ambientazioni, modelli poligonali e certi set pieces che boh, era già Ps5. Non mi ricordo chi lo diceva, forse l'omo, ma finché ci saranno questi programmatori qualsiasi differenza di hardware non conterà nulla, questi c'hanno proprio una marcia in più qualsiasi cosa facciano.
Toh, dovessi trovare un difetto tecnico forse c'è più riciclo nel "micro" di quanto sembri ma a ogni nuova ambientazione la mandibola cade per terra.
Davvero, sticazzi! (detto in modo impropriamente romano)
- Gamplay grande figata, l'ho fatto a Difficile e ci si poteva giocare sia a viso aperto che stealth. Ad ogni nuova arena pompava l'adrenalina e il flow di uccisioni e violenza ti gasano a palla, con decine di approcci e divertimento. Ora, non so come si sia sviluppata la riflessione, diciamo che il gioco da una parte pretende realismo e da una parte è sempre e comunque un videogioco. Per cui cose come le arene chiuse con punti di non ritorno e i commenti del tipo "
A mo' son finiti i nemici" con musichetta che cessa ti fanno capire che per loro sono sempre giochetti e questo può indispettire rispetto al tipo di giocatore che si è. A me frega un cazzo
e mi sono gustata tanto l'azione quanto le pause e i viaggi.
Due piccole critiche: è un gioco combatti-farma-cammina-combatti-farma-cammina, qualcuno potrebbe trovarlo noioso per certe questioni. Seconda: non avrei reso così tanto personalizzabile la difficoltà, sulla carta è buono ma poi ti fai un po' la tua esperienza in base a quello che ti va e viene meno un po' il gioco. Era meglio Facile-Normale-Difficile, punto. Che si può sempre fare eh, ma troppa libertà rovina i vg.
Mi sembra un po' quel gioco che ti lascia un vuoto dentro e ti fa dire "
prima/dopo questo", è troppo importante, curato, significativo e viscerale, non ti viene voglia di iniziare subito un altro gioco ma per quanto mi riguarda non ho neanche voglia di rigiocarlo. Credo possa essere essere uno di quei giochi che porta avanti l'industria però la rovina anche, un po' il corrispettivo ludico di "Nevermind" dei Nirvana e "Matrix" per i film, tanto innovi e sconvolgi ma poi hai le conseguenze sul resto e gli altri che copieranno senza capire.
Rimane la rivoluzione culturale, d'ora in poi si dirà "
Comportati da uomoAbby!"