Io non sto dimostrando che il simbolo non abbia potere, io sto dimostrando che al simbolo venga attribuito potere da chi glielo voglia negare, non solo da chi glielo voglia attribuire.
In entrambi i casi a tutti i costi.
A me per esempio non fanno alcun effetto, non creano disagio ne' estasi, forse sono troppo laico per certi laici?
Ma infatti mi pare abbastanza evidente che il tuo intento sia dimostrare di essere più furbo di atei e credenti messi assieme.
Io percepisco una condizione di squilibrio, che porta parte della popolazione a condizionare ingiustamente la libertà di un'altra parte della stessa, e su basi puramente irrazionali, un'abuso rispetto alla mia concezione di democrazia e convivenza, e mi pare il caso di reagire. Sono d'accordo che il crocifisso sia una stupidaggine, staccarne uno da un muro in una scuola o da una stanza di ospedale sarebbe solo un gesto simbolico, ma simbolico del fatto che un ospedale o una scuola o qualsiasi altro spazio pubblico sia di tutti, e non parziale verso alcuni prima che altri, per cui davvero non vedo cosa ci sia da obiettare.
Perchè purtroppo?La discrezionalità intellettuale è un cardine assoluto della professione medica(e non solo), io devo decidere in base alle mie convinzioni e ciò che decida deve essere una cosa di cui sia convinto, altrimenti ci prendiamo in giro...
L'obiezione di coscienza, come una volta si faceva col militare, ha senso quando sei OBBLIGATO a fare qualcosa. Nessuno obbliga un medico a fare il medico, o il ginecologo, soprattutto nessuno lo obbliga a farlo in un ospedale statale. bisogna far finta di non vedere per credere che la concentrazione di obiettori nei reparti di ginecologia di certi ospedali siano un caso. Non sono li ad esercitare il loro diritto di non prendere parte ad un aborto, sono li per evitare che la gente possa usufruire in pratica di qualcosa che è disponibile in teoria. e non parlo solo di pillole del giorno dopo, ci sono medici che si rifiutano persino di eseguire un'amniocentesi per motivi religiosi. E lo possono fare anche grazie ai "moderati" che concedono, non criticando idee e motivazioni palesemente assurde, spazi statali che alla religione non dovrebbero appartenere. Ad UNA religione, perchè ad un testimone di Geova che si presenta con il camice in un pronto soccorso specificando però che si riserva il diritto di non praticare trasfusioni gli si direbbe, giustamente, che non lo obbliga mica nessuno a fare il medico proprio in quel reparto.