Autore Topic: Crocefisso nelle aule scolastiche  (Letto 83864 volte)

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Offline Castalia83

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #465 il: 05 Nov 2009, 19:38 »
Glielo puoi raccontare anche senza simbolo.
Certo, ma se invece dell'ora di religione cattolica ci fosse storia delle religioni, quel simbolo appeso vanifica l'apertura, nel senso che "sì, effettivamente ce ne sono altre, ma quella riconosciuta è questa, ricordalo".
O capitano! Mio capitano! E davvero sei qua fra noi, fra noi, me e lui...

Offline Giuseppedr

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #466 il: 05 Nov 2009, 19:41 »
Scusa ma tu parli come se ci siano 56 milioni di coglioni indottrinati come pecore dalla religione cattolica.

E invece simbolo o no vedi solo un amassa di pervertiti che pensa solo ad andare a puttane in disco comprare cellulari che non sa
usare suv e alfa romeo che fanno brum brum.

Ammazza oh che influenza deleteria che ha quel simbolo.

Non a caso ho sempre parlato di scuola da rifare, non di crocefissi che deviano i giovini Daimon ^_^

Offline Mr.Pickman

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #467 il: 05 Nov 2009, 19:55 »

Che io sappia esiste un Concordato del 1984 che sancisce il valore della religione cattolica come patrimonio culturale italiano, quindi che lo stato sia laico è una diceria chic  come il contadino che affermi di apprezzare il caviale ad una festa di industriali snob...

Che sarebbe quindi incostituzionale, visto che l'articolo 20 dice:

Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto di una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative, nè di speciali gravami fiscali per la sua costituzione, capacità giuridica e ogni forma di attività.
[/quote]
No, perchè tale Concordato riconosce il valore di patrimonio culturale, non garantisce limitazioni legislative ne' gravami fiscali ecc...
E d'altronde la presenza del crocifisso non è una limitazione legislativa ne' un gravame fiscale o giuridico...
[/quote]

Esattamente.
La religione cristiana fa parte (volenti o nolenti) della cosidetta "cultura" italiana, europeista se vogliamo, che sia giusto o errato ritenerla facente parte di una cultura è da appurare) quindi (imo) non si dovrebbe toccare il crocefisso.
Libero arbitrio (e ci mancherebbe) sulla frequentazione o meno del cosidetto culto cattolico negli edifici scolastici o relativo insegnamento da parte di educatori, preti, suore o insegnanti o qualunque ne abbia il titolo.
una nota a piè di margine :
Noi italioti dobbiamo fare attenzione con il permissimismo ad oltranza, sopratutto quando dobbiamo confrontarci (pacificamente per ora) con altre culture, molto lontane dalla nostra. Lo dico per esperienza diretta, proprio ora che sto imparando tanto sull'Islam.
Sostanzialmente credo che il problema credo sia tutto lì cmq, non è stato uno svizzero a insorgere per il simbolo cristiano, ma un musulmano, un figlio dell'Islam, le tv nostre quindi (bigottamente cristiane) demonizzano preparando le arcinote crociate mediatiche, prima i solitari trans ora invece fanno leva sui baluardi cristiani.  

Ora ditemi una cosa però, noi lo possiamo pure togliere il crocefisso dalle aule/ospedali/luoghi pubblici/ognidove ma quando accadrà che un paese che si dichiara civile, democratico e liberale come la Turchia ripristinerà le antiche chiese cristiane sparse sul suo territorio

da PORCILI e POLLAI (visto con i miei occhi)

a edifici di "un" culto. E non ho detto IL culto eh.

Una minima parvenza di rispetto anche da parte loro sarebbe un forte segnale. Proprio ora sopratutto che c'è lo scontro delle civiltà.  

 

Offline Kinslayer

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #468 il: 05 Nov 2009, 20:03 »
Scusa ma tu parli come se ci siano 56 milioni di coglioni indottrinati come pecore dalla religione cattolica.

E invece simbolo o no vedi solo un amassa di pervertiti che pensa solo ad andare a puttane in disco comprare cellulari che non sa
usare suv e alfa romeo che fanno brum brum.

Perchè in duemila anni è mai stato diverso? Si è mai creata qualche società illuminata sotto l'influsso della chiesa? Evidentemente l'importante non è la moralità della popolazione, ma il flusso costante di soldi. Basta che si dichiarino credenti, e che se insorgano a comando contro qualche comportamento deleterio, comportamento altrui chiaramente, tanto per ribadire il ruolo di istituzione morale e il potere politico della chiesa.

Offline ferruccio

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #469 il: 05 Nov 2009, 20:04 »

Ora ditemi una cosa però, noi lo possiamo pure togliere il crocefisso dalle aule/ospedali/luoghi pubblici/ognidove ma quando accadrà che un paese che si dichiara civile, democratico e liberale come la Turchia ripristinerà le antiche chiese cristiane sparse sul suo territorio
(...)
Una minima parvenza di rispetto anche da parte loro sarebbe un forte segnale. Proprio ora sopratutto che c'è lo scontro delle civiltà.

Ma cos'è, Studio Aperto?
E allora Mozart?

Offline Xibal

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #470 il: 05 Nov 2009, 20:05 »

Non a caso ho sempre parlato di scuola da rifare, non di crocefissi che deviano i giovini Daimon ^_^
Allora abbiamo detto le stesse cose, solo che io come strategia non partirei dal ritinteggiare le pareti ;D
« Ultima modifica: 05 Nov 2009, 20:07 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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armandyno

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #471 il: 05 Nov 2009, 20:17 »
La Russa scatenato: http://www.youtube.com/watch?v=goWDmbvNGr0&feature

"...e comunque non lo leveremo il crocifisso, POSSONO MORIRE: il crocifisso resterà in tutte le aule della scuola, in tutte le aule pubbliche, POSSONO MORIRE. POSSONO MORIRE, loro e quei FINTI ORGANISMI internazionali che NON CONTANO NULLA."

Segue leccata profonda di Sposini.

Amen.

Offline Daimon

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #472 il: 05 Nov 2009, 20:19 »

Non a caso ho sempre parlato di scuola da rifare, non di crocefissi che deviano i giovini Daimon ^_^
Allora abbiamo detto le stesse cose, solo che io come strategia non partirei dal ritinteggiare le pareti ;D

Infatti allora siamo tutti d'accordo lasciamo i crocifissi li e cominciamo a pestare i regazzini??
ahah
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Offline Giuseppedr

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #473 il: 05 Nov 2009, 20:24 »

Non a caso ho sempre parlato di scuola da rifare, non di crocefissi che deviano i giovini Daimon ^_^
Allora abbiamo detto le stesse cose, solo che io come strategia non partirei dal ritinteggiare le pareti ;D

Probabile che siamo entrambi per un essenzialismo strategico. Solo che laddove l'opposizione io cerco di reinscriverla (mi pare tu abbia suggerito per disperazione o una cosa simile :D ), forse tu sei più vicino al sabotaggio. Leggi questa cosa sulla queer theory e dimmi se l'approvi (rapportando gli stessi principi al caso in questione):

"Il problema cruciale è qui se un discorso di “liberazione” omosessuale e di rivendicazione di una voce e di una identità non sia anche solidale con un discorso repressivo che l’ha costituito come autonomo attraverso la sua negazione e marginalizzazione. È su questo punto che recentemente si è aperto lo spazio per il passaggio da una gay and lesbian theory legata storicamente al momento politico di riappropriazione, a quella che propone un discorso radicale di “in-differenza” e performatività: la cosiddetta queer theory. Si apre una seconda fase, oggi probabilmente più produttiva da un punto di vista teorico: rispetto a una prima teoria e prassi politica legata alla rivendicazione di una parola negata, alla rottura di un silenzio che serviva a coprire l’universalizzazione del soggetto borghese-umanistico alla Bennett, la queer theory non vuole omosessualizzare il sapere della cultura occidentale riempiendo una casella “vuota” o silenziosa del soggetto omosessuale, ma più radicalmente sabotare la disposizione binaria che rendeva le due caselle omologhe a uno stesso dispositivo di sapere."
« Ultima modifica: 05 Nov 2009, 20:34 da Giuseppedr »

Offline Giuseppedr

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #474 il: 05 Nov 2009, 20:25 »
Infatti allora siamo tutti d'accordo lasciamo i crocifissi li e cominciamo a pestare i regazzini??
ahah

Ci sto, ma solo se a me lasci sterminare i professori  :D

Offline Kinslayer

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #475 il: 05 Nov 2009, 20:25 »
Ancora una volta stiamo parlando di manovre politiche che non smetteranno di esistere togliendo i crocefissi dalle scuole.
Per inciso, i moderati non concedono spazi statali ad una religione, concedono ad un soggetto di qualsiasi indirizzo religioso di praticare la professione medica, cosa garantita dalla costituzione se non sbaglio...

no, non gli è solo concesso di praticare la professione medica, gli è concesso di rifiutarsi di svolgere una delle mansioni di competenza di un ginecologo (che, ricordiamolo, non è una specializzazione obbligatoria della laurea in medicina, ce ne sono altre) e di farlo in un ospedale statale, quando potrebbero lavorare in una clinica privata, cattolica come ce ne sono tante, senza dare fastidio a chi ha bisogno che un ospedale statale fornisca i servizi che a loro non piacciono. Questo è un abuso di una norma che serviva chiaramente a proteggere quelli che erano ginecologi allora, e non è che ci sia molto da discutere, o sei contro l'abuso oppure ti va bene così. Chiaro che il crocifisso non risolva nulla, ma da come hai risposto mi pare che la tua moderazione non si esaurisca alla decorazione delle pareti.

Offline Daimon

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #476 il: 05 Nov 2009, 20:29 »
Scusa ma tu parli come se ci siano 56 milioni di coglioni indottrinati come pecore dalla religione cattolica.

E invece simbolo o no vedi solo un amassa di pervertiti che pensa solo ad andare a puttane in disco comprare cellulari che non sa
usare suv e alfa romeo che fanno brum brum.

Perchè in duemila anni è mai stato diverso? Si è mai creata qualche società illuminata sotto l'influsso della chiesa? Evidentemente l'importante non è la moralità della popolazione, ma il flusso costante di soldi. Basta che si dichiarino credenti, e che se insorgano a comando contro qualche comportamento deleterio, comportamento altrui chiaramente, tanto per ribadire il ruolo di istituzione morale e il potere politico della chiesa.

Si, piu' illuminata dell'odierna, sicuramente.
Ma si devia dal discorso principale.

dell'aborto se ne parlo' in un altro topic.
Se consideriamo la professione medica nella sua sostanza questa riguarda curare malattie e disfunzioni.
L'estensione al bene psicofisico e' una variante figlia del vizio moderno, che ci spinge a dover mettere tutti nella bambagia.

Quindi un medico se visita una gravida in salute dice solo, "sei in salute, che vuoi?"

Non vedo cosa vada in contrasto con la professione. E pure per questo pero' c'e' un altro topic :)
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Offline BombAtomicA

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #477 il: 05 Nov 2009, 20:41 »
Alla fine La Russa è un pò un simbolo di quel che non va in Italia. Inutile prendersela con i preti, il Papa, i medici cattolici, loro fanno quel che fanno perchè credono di aver ragione, in quanto ammantati della verità assoluta. Mi sono sempre incazzato quando sentivo sparate medievali dai vari pulpiti, ma alla fine...cosa dovrebbero dire? Mica possono piegare dogmi validi da 2000 anni (anche se a volte lo hanno fatto, vedi il cancellamento del limbo), anche quando divengono palesemente antistorici, antidemocratici e sostanzialmente ridicoli? Il Papa continuerà SEMPRE a tuonare contro omosessuali, preservativi, aborto ed eutanasia. Normale che lo faccia. Il problema è la politica.
Sono i politici che dovrebbero garantire questa benedetta laicità, questa dannatissima "neutralità" dello Stato (che non vuol dire avversione per una o per l'altra, ma soltanto rispetto equidistante per tutti), cosa che avviene altrove ma qua è impossibile. Perchè? beh, a partire dai famosi e stracitati patti Lateranensi, basta guardare l'intrico di interessi economici mostruoso che lega politica italiana e chiesa da 60 anni, ed appare tutto chiaro. Chiaro che la chiesa sostenga un governo di cocainomani e puttanieri, finchè gli si garantisce l'indotto immane e vergognoso dell'8&1000 e i finanziamenti alle loro scuole private, il piazzamento strategico di obiettori nei punti nevralgici (consultori ed ospedali) e l'esenzione fiscale praticamente su tutto mascherata da false funzioni di culto. E' tutto palese, basta leggersi qualche carta ed inorridire. Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ammiro profondamente personalità come Alex Zanotelli o Don Giuseppe Diana, ci mancherebbe. Ma il sistema purtroppo è quello che è.
Ora, sinceramente a me di staccare un crocefisso da una parte non mi interessa niente, fossero questi i problemi. Non mi darebbe nessun fastidio, se non fossi poi limitato nelle mie scelte morali ed etiche (che saranno perversioni e peccati mortali per alcuni, ma sono le MIE e dovrei essere libero di scegliere, anche di sbagliare magari) dalle convinzioni di un gruppo convinto di possedere la verità suprema.
Per alcuni saranno fondamentali le "radici cristiane" dell'Europa, beh per me lo son di più quelle Illuministiche. Di regimi teocratici ne ho visti abbastanza e non mi paiono sinceramente tutto questo ben vivere.
Poi guardo il crociato La Russa infoiarsi e sinceramente mi passa la voglia....
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Offline Kinslayer

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #478 il: 05 Nov 2009, 20:58 »
Si, piu' illuminata dell'odierna, sicuramente.

A me pare un pò la stessa roba, nella sostanza, a parte gli ovvi progressi nel campo dei diritti degli individui.
Per quanto riguarda l'aborto, non sono d'accordo. Benchè non sia particolarmente favorevole alla pratica, non vedo perchè un medico debba decidere in cosa consiste il suo mestiere. Le pratiche mediche o i farmaci legali sono stabiliti dalla legge, non dai medici. Poi, se ti va, perchè nessuno costringe i medici a lavorare per lo stato, firmi un contratto e fornisci un servizio. Se i servizi da fornire non ti piacciono, di cliniche cattoliche è pieno il mondo. Anche perchè quando si tratta di intascare milioni per infilare protesi di dubbio gusto o per stirare la faccia alla gente nessuno si fa grossi problemi che con la salute non abbia niente a che vedere.
Funziona così in qualunque campo, no? Non vedo perchè chi professa religione cattolica debba avere una legge speciale per dar fastidio a chi vuole abortire, o chi vuole una pillola del giorno dopo, visto che entrambe sono previste dalla legge.

Offline Daimon

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Re: Crocefisso nelle aule scolastiche
« Risposta #479 il: 05 Nov 2009, 21:32 »
Scusa mi sfugge o la legge consente l'obiezione?
Evidentemente c'e' chi la usa evidentemente quindi va bene cosi', ed evidentemente nessuno ha trovato che vada contro i fondamenti del lavoro
che e' in soldoni, tenere in vita la gente. (ovviamente i progressisti ti diranno "farla vivere meglio" ma spero che non passi mai questa
linea in italia)
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