Ho deciso di riprendere Virginia Woolf, questa volta con Gita al Faro.
Mi son detto subito: "c'è una introduzione, sfruttiamola che magari aiuta la comprensione". Seeeee....livello massimo, andiamo al sodo.
Innanzitutto la trama: è falso aspettarsi una passeggiata al mare, perché su questo si basa il libro, ma racconta molto altro.
Sono quasi a metà. Lo stile particolare si percepisce fin da inizio e, per me, è la parte determinante, ma faticosa; la concentrazione insieme alla comprensione dona sentimenti, riflessioni, situazioni di vita: un movimento del corpo, una serie di pensieri, un paesaggio, tutti collegati o presi singolarmente.
Ma è dura in certi passaggi, sia come testo che comprensione. Però quando molla un attimo è gioia e piacere. Rileggo e proseguo, il brutto e il bello. E non è un gran libro in quanto a pagine. Per ora non mollo.