TremeX: ma credi che i tuoi ridondanti accostamenti metaforici diano un tono, e con esso credibilità, alle tue opinioni? Credevo che le scuole medie fossero passate per tutti. Credi che i lettori siano tutti così stupidotti da farsi infinocchiare da un simile livello di retorica? E io che mi sforzo di smontare gli artifizi retorici dei miei interlocutori perché, in un dibattito tra adulti, il loro utilizzo mi pare fin umiliante.
Voglio dire, siamo su un forum internet. Giochiamo a capirci o giochiamo a bullarci? A che età?
Ciò detto, nei post di chi il film l'ha visto si enuclea un punto chiave, tipicamente tralasciato di chi si bea nel lanciare strali di condanna: la contestualizzazione del testo dei dialoghi. Ne dicevo anche quando parlavamo della battuta di Anna in "Quando c'era Marnie".
Chi ama l'accademia forse amerebbe che argomentassi la cosa usando termini come 'variazione diamesica' e 'variazione diafasica', e potrei farlo (sono concetti semplici) ma per cosa? Anche qui, per fare "ahahaha, sono anch'io accademicamente preparato"? Suvvia. Anche quei tempi, almeno per me, sono lontani nel passato - se mai li ho attraversati. Quando insegno traduzione (la insegno), invece di parlare di 'traduzione domesticata' (funzionale) o 'traduzione filologica' (straniante) parlo di -rispettvamente- "pippo" e "topolino". Dico davvero. Detesto questo modo di derogare la responsabilità delle proprie idee a un pensiero strutturalista precedente. La validità delle proprie convinzioni, per me, deve discendere dalla bontà dei propri argomenti.
Quindi niente 'variazioni linguistiche' dal vostro Shitarello. XD
Dirò piuttosto che le cose parlate hanno un valore per come, quando e perché vengono dette, pronunciate. Estrapolando un 'pezzo di dialogo' non lo si può intendere, valutare, capire. E' solo un'operazione forzosa e capziosa, mossa per intento maligno sin da principio.
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Comunque, su tutto, no: io non sono un venditore. Sono un libero professionista che viene retribuito per il lavoro che svolge per un'azienda che produce, distribuisce indi vende i prodotti su cui ho anche io lavorato. E non sono neppure parte integrante di quell'azienda. Quindi no, non vendo niente al pubblico. Semmai, vendo la mia prestazione professionale all'azienda che mi commissiona il lavoro.