Sì, però se le pensi come marchi molto lussuosi e molto sportivi (rispettivamente Lancia e Alfa Romeo) si va a competere con case che sono in quei segmenti di mercato da diversi anni e che hanno una percezione ben solida. Sarebbe coerente e rispettoso della storia dei loro marchi che Lancia e Alfa competessero con Mercedes, BMW, Audi o Porsche. Però visto quello che hanno fatto negli ultimi 20 anni, ci vorrebbero grossi investimenti a lungo termine per riposizionarle completamente più in alto (e se così fosse lascerebbero un vuoto d'offerta, colmabile dalla Abarth per il segmento "un po' più sportivo" a cui ti riferivi). Un riposizionamento di tale caratura richiederebbe risorse di tempo, di soldi e di marketing; cosa che per ora il gruppo fiat sembra destinare al marchio fiat e basta. La Lancia poi sembra essere lasciata in disparte, forse compiaciuti del successo di Y e Musa.
Un mio professore nel 2006-2007 aveva parlato dell'intenzione di creare (o rilanciare, non ricordo) il marchio Dino per auto molto sportive "abbastanza" accessibili, in competizione diretta con Caymann e Boxster.