Comunque le "certezze granitiche" le hai viste solo tu, xibal. Per quella che è stata la mia esperienza ho sempre visto e sentito un discorso molto più fluido sul covid e molto spesso aggiungere anche "per quello che sappiamo ora perchè man mano che arrivano nuovi dati ci aggiorniamo".
Il che è assurdo, se il virus è "sconosciuto", per quel che sappiamo ora sia gli animali che gli alimenti sono a rischio, non ti lanci in avanti a togliere ogni dubbio, nascondendoli sotto il tappeto, per evitare chissà quali reazioni o panico, quando la cosa più matura è proprio di partire da quello che già sai, compreso il non sapere, e confermare o smentire il tutto dopo, non negare subito, e poi ripensarci. Diffondi le notizie corrette e prepari un piano d'azione, invece di fare finta di niente e prendere tempo e difendere interessi, categorie, settori, te stesso e la tua popolarità o capacità di reazione comprese, che è il modus operandi che va per la maggiore, soprattutto in Italia.
Non so quale sia la tua esperienza, ma nello specifico parlo del mio settore (animali e alimenti di origine animale).
Durante la prima ondata, sul tema della disinfezione delle superfici, Ricciardi in televisione, incalzato da un giornalista che non si spiegava perchè le superfici venissero escluse dall'analisi del rischio, ma roba come gli indumenti finissero nei protocolli, fu costretto platealmente ad uscirsene con una frase che passò completamente inosservata, nel classico bailamme dei talk show televisivi, e che recitava: "Se dicessimo che le superfici sono importanti si bloccherebbero i trasporti".
Cioè non è importante implementarli e far si che il rischio, che c'è, si riduca, bisogna dire che il rischio non c'è, così non si bloccano del tutto, per coprire la tua inettitudine/non volontà a fare qualcosa per farli funzionare in maniera controllata.
Lo abbiamo visto con le riaperture post estive, e con le chiusure di palestre, cinema, ristorazione, un lockdown che serviva a prepararsi e che non ha preparato niente di quello che doveva, a parte degli inutili banchi a rotelle, invece dei ben più fondamentali, ad esempio, purificatori ad UV Beghelli...