Anche chiudere cinema e teatri è assurdo: lì hai il tuo posto assegnato, non puoi muoverti, non togli la mascherina... che potrebbe mai succedere?
Che magari quattro quinti di sala se ne sbatte di tenerla quella stramaledetta mascherina.
Fonte: me stesso l'unica volta che ho azzardato una capatina al cinema dopo il lockdown, visione di Tenet con un 30/40 persone in sala e mascherine in singola cifra.
Ora, magari a teatro la gente è mediamente più disciplinata, ma in linea di massima (ed il DPCM è anche lo specchio di questo tipo di atteggiamenti) ho l'impressione che in tanti abbiano bisogno di essere marcati stretti per fare quello che, in un mondo ideale, dovrebbe rientrare in un atteggiamento maturo e responsabile - nonché rispettoso della salute del prossimo.
A queste condizioni, DPCM o meno, io per primo non mi sentivo (e non mi sento!) affatto tranquillo nel recarmi in determinati luoghi pubblici.
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Nel frattempo leggo che in Australia, stato di Victoria, son partiti a metà settembre con delle restrizioni assimilabili a quelle di adesso (ma via via sempre più allentate), ed oggi si trovano con zero casi e zero decessi:
https://mobile.twitter.com/VicGovDHHS/status/1320474981877325830Certo non so dire fino a che punto si possano comparare i rispettivi scenari, però mi sembra interessante.