La regione Liguria ha emanato un'ordinanza che sarà attiva da domani al 3 maggio........
Prendo spunto dal tuo post.
Vorrei capire, a livello di leggi, come funziona il rapporto tra decisioni del Governo e quelle poi di Regione e Comune.
Come cittadino pretendo almeno chiarezza senza passare le giornate ad interpretare ogni decisione.
Il DCPM del 23 marzo stabilisce tutte le misure che si possono legittimamente imporre a livello regionale/territoriale/comunale tramite relative ordinanze.
Io ti consiglio di andartelo a leggere direttamente dalla Gazzetta ufficiale. Io l'ho fatto quando ci hanno dichiarato zona rossa un mese fa (da oggi non lo siamo più).
Ok, quoto da questo messaggio.
Quindi le regioni non possono essere più permissive.
Sto rileggendo l'ordinanza di Toti.
I DPCM rimandano solo a misure più restrittive delle regioni, c'è anche nel decreto pubblicato il 26 (attivo dal 4).
(Cerco di sintetizzare) Toti, Considerando i limiti di prossimità (dell'abitazione) per le attività motorie, del DPCM del 10 aprile, atte a mantenere la salute dei cittadini, considera attività motorie le passeggiate, cavalcare e la pesca sportiva dilettantistica.
Conclude dicendo che per evitare i contagi, tali attività devono svolgersi in ambito comunale.
Cosa devo dedurre, da cittadino?
Perché se i DPCM mi dicono che le misure possono essere più restrittive e non più permissive, allora io me ne devo stare in prossimità della mia abitazione.
Toti si è scagliato contro il governo definendolo poco chiaro.
Io vedo poca chiarezza in Toti.
Scrivimi esplicitamente che togli i vincoli di prossimità dell'abitazione, scrivimi che interpreti la prossimità dell'abitazione come il comune tutto.
Magari non può farlo, così ne esce un'ordinanza ad interpretazione, poco chiara, in piena linea con quanto da lui "detestato".
Anche la possibilità dell'asporto è una libera interpretazione del fatto che se una struttura cucina per fare la consegna a domicilio, sta adempiendo alle norme di sicurezza e igiene, dunque può fare asporto purché le persone non creino assembramenti, possibilmente prenotando l'orario di ritiro dei prodotti e che se ne vada subito in ufficio o a casa.
Sono mosse "illogiche" perché sono previsti solo spostamenti per necessità, salute e tutto quanto.
Quindi io dovrei prendere le mie gambine, prenotare un asporto, correre fino a raggiungerlo e portarlo a casa.
Perché le forze dell'ordine potrebbero farmi storie e dirmi di andare nel posto più vicino, se ci vado apposta.