Ragazzuoli, se ci tenete ai vostri cari, lasciate perdere il cibo a domicilio.
Parola di ex fattorino Foodora e Glovo
Per i prodotti durevoli consegnati da Amazon e soci, forse meglio.
Io ci darei comunque una bella passata di disinfettante, fuori, dentro, ovunque.
Per parte nostra, stiamo evitando accuratamente ogni richiesta di consegna cibo a domicilio. Prima della pandemia, per inciso, facevamo uso regolare del servizio e ci piaceva uscire a cena relativamente spesso.
Primo, perche’ abbiamo tutto il tempo e la possibilità di cucinare a casa, riducendo il rischio per noi e per chi è “costretto” a consegnare.
Secondo, in quanto non ci fidiamo del livello di attenzione alle norme igieniche posto da chi opera - ovviamente in buona fede - il servizio (particolarmente sul crudo, come sushi-sashimi, ecc...nonchè sulla fase di pagamento).
In terzo luogo, poiché non vorrei che la boccata economica X data all’economia con l’utilizzo di tale possibilità si tramuti a breve in una conseguente spesa sanitaria e prolungamento clausura per maggior diffusione pandemia pari a n volte X.
Per quanto riguarda Amazon, usato solo un paio di volte nel periodo: acquisto tessere Nintendo eShop (quindi senza consegna fisica) nonché approvvigionamento carta a4 (non me la vendevano al supermercato 🙄) e toner stampante. Pacchi igienizzati per quanto possibile.
In sintesi, un grazie a Berto per le scelte che hai finora attuato.