Ho lavorato un sacco all'estero e probabilmente non riesco piu a esprimermi in italiano perche dalla tua risposta é palese che qualcosa non é arrivato....
A me continua a sembrare che tu viva in un mondo alternativo in cui questa malattia manda in terapia intensiva solo over 60 e categorie a rischio (cosa palesemente non vera) e in cui l'Italia ha le risorse per aumentare dall'oggi al domani posti letto e medici, per distribuire cibo, per fare tamponi a tappeto e tutto il resto.
L'unica soluzione praticabile, al momento, è fare uscire di casa SOLO chi deve lavorare e chi deve fare la spesa e, in quest'ultimo caso, sanzionare chi esce dai supermercati con un pacchetto di patatine e una lattina di coca cola.
Come la Cina magari non possiamo fare, ma queste misure così permissive non serviranno a nulla.
Mai detto che manda in terapia solo gli over 60. Ma se isoli loro che sono la stragrande maggioranza hai i posti per gli under.
Le risorse le abbiamo. Se con i 10 milioni del berlusca ci facciamo 400 posti di TI pensa che si puo fare con i 25 miliardi che si vogliono stanziare.
Se pensi che bloccare il paese per mesi costi meno di quello che ho proposto allora non so cosa dire.
Forse non ci siamo capiti sulle basi: l'economia viene DOPO la vita umana.
Per dura che sia.
L'obiettivo principale é salvare il maggior numero possibile di vite umane, anche e soprattutto quelle "economicamente" inutili che sembrano essere le vittime preferite dal virus (che poi economicamente inutili, un par di ciufolo ...)
Il tuo essere stato a lungo all'estero, evidentemente, ti ha plasmato anche con una visione della vita "business centrica" molto anglosassone, molto "protestante" se mi si permette, poco solidale.
Per fortuna l'Europa -alle strette- ricorda i propri valori fondanti.
E se sarà crisi economica, pace. Sarà dura, molti non ce la faranno, ma la scelta di preservare la vita non deve mai cedere a logiche meramente economiche.