è che in qualche modo con questo modus operandi ho la sensazione di barare o comunque di non fare la cosa "giusta" (o una delle cose giuste, visto di quale gioco parliamo!) prevista dagli sviluppatori
Potresti farlo prima come viene viene e poi ripercorrere tutto da capo sfruttando metodi più standard
Scherzi a parte, che poi veramente ci vorrebbero due vite ma in questi giochi è bellissimo trovare soluzioni multiple a uno stesso problema, potrebbe essere semplicemente un discorso di esperienza maturata, io avendolo fatto tardi mi ero già molto acclimatato con varie dinamiche che vi ho ritrovato (alle volte sperimentate in certi sacrari, o ancora in grotte o altre occasioni) e anche per questo è stato tutto abbastanza scorrevole, ovviamente al netto delle meccaniche uniche del luogo
A me è molto piaciuto per come ti fa ragionare su percorsi più che su stanze e, come in realtà anche altri, ha delle interconnessioni da paura (ma vabbè, è il gioco intero ad averne al punto che me ne stupisco ancora quando me ne capitano di clamorose davanti agli occhi
).
Detto ciò io ho fatto i due step di trama successivi alle 4 anelli quindi
Castello sospeso, già pucciato in precedenza, che è sempre fighissimo ma forse mi ha dato qualcosa in meno di Botw nonostante le interessanti differenze, e la parte di ricerca di Mineru molto bella fra leggende/tradizioni dei draghi, investigazione, isole
, e chissà, forse riuscirò a finire la main? Ci proverò, voglio vedere che succede, come detto ci sarà poi tutto il tmpo per approfondire i contenuti restanti in seguito
A me pare che BOTW/TOTK si propongano verso il giocatore in maniera simile a delle discipline sportive: lo sport si può imparare e praticare a livello base/amatoriale, che collocherei nelle quest principali, ma anche a livelli più alti, tradotti nei due Zelda (soprattutto TOTK) in quest opzionali non alla portata di tutti; allo stesso modo, come in molti sport, a partire da regole e strumenti comuni ai praticanti è concesso di giocare in maniera estremamente creativa oppure estremamente non creativa, con tutto ciò che sta tra i due estremi. Tutto ciò può non piacere a chi predilige una struttura meno libera ma io lo trovo un approccio rispettoso e onesto nei confronti di chi gioca.
A me sembra un parallelo azzeccato (soprattutto sul discorso creatività e libertà) ma trovo siano comunque criticabili certe scelte.
In parte sono già state dette ed anticipati da alcuni (ad esempio il fatto che in troppi casi le problematiche proposte siano interessanti ma non vadano troppo a fondo delle questioni in fatto di sfida anche enigmistica, ovviamente con eccezioni) ma ci sarà sicuramente occasione di parlarne anche in seguito, punto intanto a finire la main (ce la farò?) per avere un quadro un anticchia più completo almeno di certi contenuti principali