Sicuramente non è solo “colpa” del gamepass.
Col senno di poi, le mie speculazioni di prima non ci azzeccano una fava.
Fa strano che proprio tu non riconosca quanto di squisitamente americano ci sia in questo modo di procedere.
Un'operazione di snellimento di queste proporzioni non sarebbe potuta avvenire in Europa, dove il mercato del lavoro ê molto più protetto e statico.
Bravo Babaz ottimo osservatore, pero' hai risposto prima di leggere il mio ultimo post.
In realtà su alcune cose sono favorevole e personalmente sono contrario all'immobilismo che male si sposa con l'economia moderna.
Negli States il concetto di lavoro è molto più fluido, e ci sono tutta una serie di ammortizzatori che aiutano le persone licenziate a rimettersi in piedi (sempre che non capiti una recessione massiccia che allora sono cazzi amari in qualunque direzioni la si guardi).
Si parla del pacchetto di severance che non solo include lo stipendio per xyz settimane/mese (dipende dal datore di lavoro e dal contratto), ma anche copertura sanitaria e assicurazioni varie, oltre a fornire di solito tutta una serie di pacchetti per la formazione personale e per trovarsi un altro lavoro (coaching e consultazioni professionali varie).
A livello statale resta il C.O.B.R.A. in California che prolunga -vado a memoria- la copertura sanitaria fino a 2 anni dopo il licenziamento (a meno che non fosse per giusta causa e in quel caso son cazzi tuoi).
E' un mercato diverso, fluido nell'assumere e nel licenziare, ma ha dei suoi equilibri e tutto sommato funziona.
Il problema, ed è il motivo per cui anche qua la gente ha paura, è che il settore tech sta tagliando in massa da oltre un anno, e questo inizio 2024 fa ancora più paura di quello che è stato il 2023.
Certi tagli son fisiologici, altri sono errori di assunzione candidamente ammessi dai vari CEO (Ciao Zuck).
Quello di Microsoft, secondo me, include anche dei pesanti errori di calcolo, nascosto a un "stiamo snellendo
dopo l'acquisizione", considerato che i tagli non sono stati solo in Acitivision, ma anche in MS stessa.
La paura è che in questo momento ci sono tantissime persone ultra-specializzate che stanno cercando un lavoro. La domanda di lavoro passa clamorosamente l'offerta.
Prima, tagliavi un dipartimento, la gente si trovava un nuovo lavoro in 2-6 mesi.
Ora, praticamente tutto il settore tech sta vivendo una fortissima recessione, rendendo molto difficile per molti trovare una nuova professione. A meno che non vadano a fare i camerieri.
A chiudere, per chi chiedeva qua i sindacati in molte aziende non esistono. E' un mercato diverso con meccaniche diverse. Non sto a scrivere un pippone sul come, sul perchè e sulle dinamiche, ma funziona cosi.