Per come è il mercato attuale, chi inizia bene è già a metà dell'opera.
Partire bene sarà importantissimo e per questo mi aspetto un'offerta molto aggressiva da parte di MS.
Tutti i discorsi sul cloud riprendono fra 5 anni ma lì staremo parlando di next-next gen.
Sul lungo periodo Sony pagherà lo scotto di non essere un gigante come gli altri competitor, ma credo sia consapevole di ciò e sta (da tempo) investendo molto sui contenuti e sulla creazione di un ecosistema solido e riconoscibile. Quello che ha fatto Nintendo in altri tempi ma in circostanze analoghe.
Può essere, ma il mio personalissimo parere è che sia una previsione basata più su quello che è stato che su quello che sarà.
Anche le mie sono solo previsioni, per carità, e potrebbero rivelarsi del tutto errate. Nel 2025 le reti globali saranno enormemente potenziate, più capillari. il 5G sarà affermato e consolidato da tempo. Si comincerà a parlare di reti 6G. I modem con WiFi 6 rappresenteranno la maggioranza nelle case. La sua adozione avverrà molto più rapidamente di quanto accaduto con il 5Ghz, perché i nuclei domestici stanno diventando sempre più internet dipendenti per lavoro e intrattenimento. Già adesso certe famiglie sarebbero irriconoscibili senza Spotify, Netflix, Disney+, YouTube, Prime Video. O senza le app per la musica e l'intrattenimento di Apple e Play Store. La pandemia sta obbligando le più importanti istituzioni pubbliche e aziende private a ripensare tutto il lavoro in chiave smart. Ed è solo l'inizio del 2020. La gente si sta abituando a consumare e produrre i suoi contenuti in rete ovunque in casa e sta attrezzando le proprie reti domestiche di conseguenza.
Certo, questo Natale PS5 venderà tanto ma, nel frattempo, la gente acquisterà sempre più smart TV o streamers.
Domani (non fra 5 anni, praticamente domani) Google, MS, Amazon, offriranno giochi graficamente superiori senza richiedere l'acquisto di hardware proprietario. La gente accenderà la propria smart TV e si ritroverà immediatamente proiettata il video dell'ultima meraviglia grafica. Proprio lì, a portata di mano. Amazon Prime ce l'hai, ti basta solo cliccare, impugnare il controller e giochi. Stesso discorso per YouTube. Domani i ragazzini si metteranno a guardare i loro YouTubers preferiti e potranno giocare con loro semplicemente premendo sul video, meglio e più agevolmente di quanto si potrà fare su PS5. A mio parere, contare solo su questa o quella esclusiva non basterà a Sony per arrivare al 2025 con la stessa posizione di leadership. Dovranno necessariamente adeguarsi.
Queste le previsioni di crescita del videogioco in streaming di ReportLinker:
https://markets.businessinsider.com/news/stocks/global-cloud-gaming-industry-1029107616"
Cloud Gaming market worldwide is projected to grow by US$4.8 Trillion, driven by a compounded growth of 29.1%. Video Streaming [...] Poised to reach over US$3.9 Trillion by the year 2025, Video Streaming will bring in healthy gains adding significant momentum to global growth."
Se i dati sono cumulativi, il videogioco in streaming, nonostante tutte le limtazioni della rete e il minor numero di mercati raggiungibili, secondo queste previsioni avrà per allora mosso cifre 6 volte superiori all'intero mercato console, sfondando agilmente almeno il tetto del triliardo di dollari in 6 anni. Le console saranno fortunate a fatturare un terzo. E che io sappia tutte le previsioni sono generalmente molto ottimistiche nei confronti del videogioco in streaming. Altrimenti, perché questi colossi ci starebbero investendo così tanto adesso? Per ritrovarsi a parlare di next-next gen nel 2025? Francamente, ne dubito fortemente. Se Google davvero si appresta a lanciare Stadia Gen 2 per la fine dell'anno o l'inizio del prossimo, è evidente come per allora lo scenario sarà completamente cambiato e i tempi associati all'idea di "generazione" hardware profondamente mutata. My two cents.