Io se fossi un ragazzino afroamericano e vedessi un elfo nero nel SDA più che immedesimarmi mi sentirei ancora più discriminato.
Ma a prescindere da LOTR, quali esperienze puoi avere per credere di sapere cosa passa per la testa di un ragazzino afroamericano?
A me sta roba della maggioranza che si sente in diritto (se non dovere) di decidere e sapere cosa è meglio per una minoranza mi è sempre sembrata piuttosto ridicola.
L' esperienza è per forza di cose propria.
Ora, personalmente, come dice Van, ho digerito qualsivoglia prodotto di intrattenimento, dalla letteratura al cinema, senza mai pormi il problema che i personaggi dovessero rappresentarmi, soprattutto in virtù del fatto che non saprei da che parte iniziare nello specificare cosa diavolo possa significare che un persomaggio debba rappresentarti, invece che ispirarti ad essere, o a non essere, come lui.
Se vedo un film come Amistad, io mi immedesimo e provo empatia per gli schiavi, assieme al loro avvocato, e questo indipendentemente da colore, razza o credo, e posso supporre che valga per chiunque.
Idem dicasi per qualsiasi altro prodotto che non presenti personaggi di rilievo bianchi o caucasici. Se il figo del caso è Denzel Washington, io voglio essere Denzel Washington, se è Donnie Yen, io sono Donnie Yen, senza bisogno di risciacquarli in Arno perchè mi ricordino il colore della mia pelle o la mia cultura.
Sul discorso maggioranze vs minoranze, e chi debba decidere cosa per chi, magari ripetiamo l'assunto nel topic del Covid19, che dici?