Quindi mi state dicendo che non avendo mai giocato un Castlevania, questo potrebbe essere il gioco Metroidvania della vita?
Il messaggio e' che se non hai nostalgia per la saga di Castlevania, specificamente per SotN e i giochi che ne derivano, e' meglio che investi in qualcosa di piu' moderno e potabile.
@Devil May CryIo sono proprio di avviso contrario. Giocare Bloodstained è stato per me illuminante. Mi ha fatto capire quanto dalla "modernità", dalla "contaminazione", il genere ci abbia più perso che guadagnato.
Suvvia? Cosa abbiamo davvero guadagnato? Talvolta grafiche 8-bit tribute perché sì; talvolta mappe astruse perché sì; talvolta mappa grandi ma poco dense perché "di più è meglio"; talvolta meccaniche soulslike perché ormai è mainstream (una cosa affascinante dei metrodvania è perdersi in un ramo del labirinto, per poi, in caso di morte, provare subito ad imbroccarne un altro, ma no, in qualche gioco bisogna prima andare a recuperare la valuta...); talvolta mappe che non hintano cose importanti perché "hey, mai sia che il game design evolva dagli anni 80"; spesso pg palinculici con cui combattere perché "hey, alla gente i combat system davvero belli non piacciono più."
Cosa abbiamo perso? Mappe davvero dense prima che grandi, con incastro nemici/piattaforme curato metro per metro; la capacità di Igarashi di sovvertire le aspettative con la sua struttura a "finali" e il suo giocare col giocatore e sul senso della progressione nel gioco; il ricordarsi che posizionare le save room vicino ai boss non è peccato e che ogni tanto bisognerebbe anche divertircisi con sti videogiochini; combat system davvero tecnici con finezze da picchiaduro.
E con ciò, non intendo dire che Bloodstained sia meglio/peggio della roba più apprezzata uscita da Order of Ecclesia ad oggi, ma a me pare che i realizzatori di metroid-like e metroidvania abbiano più ragionato su come reinterpretare il genere, piuttosto che su come evolverlo, col risultato che registro un'ampia scelta di giochi ben diversificati (ed è un bene), ma nessuna reale evoluzione di sostanza (ed è un male).
Poi, dopo circa 10 anni, ritorna Igarashi, e realizzi che, in fondo, ciò in cui Castelvania primeggiava è (quasi) tutto lì.
Fa strano che sia un giovinastro del foro come me a dirlo, ma davvero Bloodstained è un fulgido esempio del "si stava meglio quando si stava peggio."
Poi sì, è pacifico che la grafica sia quantomeno altalenante, e che ogni tanto il gioco se esca con sezioni o boss da videogioco di serie Z.
Interessante che nel thread si stiano formando correnti di pensiero abbastanza opposte, a beneficio del sano confronto dialettico.
Ancora più interessante che
@Il Gladiatore si stia perdendo la festa perché ha bucato la ruota sulla Kingdom Hearts Road.