Topic: [PC][XO][PS4] Bloodstained: Ritual of the Night, il nuovo Igavania

[Nemesis Divina]

Quando mi arriva il codice lo regalo a uno di voi, che della versione 8 bit non potrebbe fregarmi di meno.

Io io, a me interessa solo quella

MP

[Laxus91]

Mica ne avanza uno anche per me? Lessi il post poco dopo la risposta del buon Hob quindi non ho detto più nulla!

[Nemesis Divina]

Io avevo solo quello, mi spiace.

[Laxus91]

Grazie lo stesso 

[J VR]

Ma non c'era il topic di Curse of Te Moon?
Vabbè non riesco a trovarlo quindi posto qui, aldilà del fatto che l'8 bit avrebbe pure rotto il cazzo c'è comunque dietro un gioco solido e divertente con la meccanica di switch dei personaggi che mi sta convincendo assai.
Poi strade, stradine, shortcut e potenziamenti permanenti (in merito, non so se in un altro slot mantenga i power up, o se li mantiene in un eventuale NG+ oppure resetta tutta ad ogni run), forse i boss sono un pò diludenti, ma comunque devo ancora finirlo e sbloccare i livelli di difficoltà superiori, ma vabbè...a livello di pattern non penso ci sia chissà quale rivoluzione.
Certo che a me la prima run di ogni gioco dura tantissimo, questo CoTM dura si e no quattro/cinque ore mentre io ci sto mettendo una settimana per finirlo.
Una stage al giorno in pratica, poi capace che una volta capito come funziona te lo finisco tre volte in un giorno.
Con Ruiner sono stato due/tre settimane a finire la main, quando l'ho ricominciato dopo due ore l'avevo finito due volte.

[Mr.Pickman]

Ma non c'era il topic di Curse of Te Moon?
Vabbè non riesco a trovarlo quindi posto qui, aldilà del fatto che l'8 bit avrebbe pure rotto il cazzo c'è comunque dietro un gioco solido e divertente con la meccanica di switch dei personaggi che mi sta convincendo assai.
Poi strade, stradine, shortcut e potenziamenti permanenti (in merito, non so se in un altro slot mantenga i power up, o se li mantiene in un eventuale NG+ oppure resetta tutta ad ogni run), forse i boss sono un pò diludenti, ma comunque devo ancora finirlo e sbloccare i livelli di difficoltà superiori, ma vabbè...a livello di pattern non penso ci sia chissà quale rivoluzione.
Certo che a me la prima run di ogni gioco dura tantissimo, questo CoTM dura si e no quattro/cinque ore mentre io ci sto mettendo una settimana per finirlo.

Una stage al giorno in pratica, poi capace che una volta capito come funziona te lo finisco tre volte in un giorno.
Con Ruiner sono stato due/tre settimane a finire la main, quando l'ho ricominciato dopo due ore l'avevo finito due volte.

~ Finito in 4 ore di Vaniosità, made in japan, come non toccavo da anni.
Bello, senza dubbio bello, ma molto facile. Mi ha sorpreso constatare la difficoltà tarata a livelli così equilibrati. Spero che usino questo gioco come sorta di test, per capire come settare la difficoltà del gioco con Miriam, perché è piuttosto facile in certi punti.
Terminando il gioco si sblocca il Nightmare Mode (che è una sorta di rinfresco alla longevità con annessa un pezzetto di storyline) Nel gioco base non si può tornare alle aree precedenti, pena la perdita di tutti i progressi fatti, nel Nightmare Mode si può fare.

Ma è leggermente più tosto.

Se non si seguono le indicazioni su schermo [fatte da scheletrini che indicano il percorso giusto] si trovano upgrade. Posso dire che se avessero fatto un gioco da 10 ore + inverte mode, con switch di personaggio, con questa grafica e raffinatezza, fonderei nuovamente il progetto in toto?

Bene, perché lo farei.

Vale, ai miei occhi, più di mille Shovel Knight e indie americani.
Lo so che è impopolare, ma la fede non si commenta. Si accetta.

[Wis]

L'importante è essere consapevoli della natura non fenomenica della tua preferenza. ^__^

[Edit] Personalmente l'unica cosa certa è che la palette NES non ha motivo di esistere.
Non è gradevole, non aiuta la leggibilità dell'azione e tira fuori robe insensate come personaggi tutti gialli o tutti rossi...
Nemmeno lo Spectrum aveva così poca dignità (lì almeno il 90% della produzione era monocromatica).
Sucarsi roba orribile solo per l'effetto girella è una roba tafazziana ad ogni livello.

[Mr.Pickman]

L'importante è essere consapevoli della natura non fenomenica della tua preferenza. ^__^

[Edit] Personalmente l'unica cosa certa è che la palette NES non ha motivo di esistere.
Non è gradevole, non aiuta la leggibilità dell'azione e tira fuori robe insensate come personaggi tutti gialli o tutti rossi...
Nemmeno lo Spectrum aveva così poca dignità (lì almeno il 90% della produzione era monocromatica).
Sucarsi roba orribile solo per l'effetto girella è una roba tafazziana ad ogni livello.

Leggere cose simili è realmente doloroso, rispetto il tuo giudizio, ma non ti sembra di stare esagerando? Voglio dire, il Nes non è mai stato incredibile come palette, eppure hanno costruito con 24 colori su schermo, uno stile molto accattivante o no? 

La grafica di Curse, a mio avviso è davvero bellissima.
È evocativa "bizzarra" oltremodo, i boss che sembrano usciti da JOJO sono bellissimi, i nemici sono spasso fatti con un gusto molto 2018, sembrano usciti da Araki + Harakuri Circus.
Sì i colori sono pochi su schermo, eppure, in qualche modo è ipnotico.
La BGM è curatissima, mentre prendevo il caffè stamattina, stavo canticchiando la musica del terzo stage, segno che, oltre che curata, è davvero musicale ed orecchiabile. Finito il gioco in modalità "veterano" o "casual", si apre il Nightmare Mode, una modalità aggiuntiva che permette di rifarsi il gioco daccapo, con un livello di sfida superiore, i boss sono in possesso di attacchi nuovi (con animazioni nuove) inoltre ha un pezzetto di storyline alternativa (diciamo così)

Può sembrare un mero ripiego ma...ma in questo Curse of the Moon fa persino capolino l'anima metroidvania.

Non riesco a lamentarmi di nulla



 

 

[EGO]

Se non si seguono le indicazioni su schermo [fatte da scheletrini che indicano il percorso giusto] si trovano upgrade.

Vale, ai miei occhi, più di mille Shovel Knight e indie americani.
Lo so che è impopolare, ma la fede non si commenta. Si accetta.

... giurerei che gli upgrade sono tutti sul percorso obbligato. In genere una o due schermate prima di un boss.

E boh, la OST ha 2-3 tracce più o meno memorabili, il resto... meh.

Su ResetEra sono diventato un po’ l’uomo nero di Bloodstained, ma vedere gente che lo preferisce a Castlevania 3, per me, non rasenta l’eresia, ma sconfina nella blasfemia. Bloodstained è un gioco elementare, timoroso di alzare la difficoltà e la complessità delle situazioni che propone, come invece facevano quasi tutti i giochi a cui si ispira. Sarà che i livelli devono essere completabili anche usando l’inutile personaggio principale, ma se è un personaggio inutile è colpa degli sviluppatori, e non è giusto né sensato che il level design e la curva di difficoltà ne debbano soffrire per adeguarsi a un personaggio inutile e castratissimo sotto tutti gli aspetti.

Qualcuno addirittura sostiene che i finali multipli sono un elemento di varietà sufficiente. Come se, qualsiasi finale tu voglia raggiungere, i livelli non fossero sempre gli stessi. Dopo che hai visto Normal Mode e i piccoli ma graditi extra del Nightmare Mode, hai visto tutto. Siamo ben lontani dai percorsi multipli di CV3 e di Rondo, e dal castello invertito di SOTN.

Non so, per quanto Shovel Knight abbia generato un entusiasmo forse eccessivo, come level design, cura tecnica e complessità di gioco siamo dall’altra parte della galassia, e sul lato buio ci sta Bloodstained.

[RayX]

Leggere cose simili è realmente doloroso, rispetto il tuo giudizio, ma non ti sembra di stare esagerando? Voglio dire, il Nes non è mai stato incredibile come palette, eppure hanno costruito con 24 colori su schermo, uno stile molto accattivante o no?   

io sto con chi detesta la palette del NES non in quanto tale, avendo la macchina originale sfornato capolavori anche graficamente, quanto questa assurda necessità di limitarsi nel 2018.

E trovo sinceramente Curse of The Moon sia veramente bruttino da guardare, lontanissimo per me, dall'essere accattivante!
Lo stesso Castlevania III: Dracula's Curse su NES, al netto degli sfarfallii, era nettamente più bello e faceva un uso più interessante della limitata palette grafica.

[J VR]

Io concordo con Pickman riguardo la calibrazione della difficoltà, trovo azzeccato che i nemici non respawnino e che vadano giù con una giusta dose di colpi.
Certo, Miriam è indubbiamente il pg più forte del gioco però la meccanica dello switch comunque ha un suo perché, alcuni power up come il potenziamento dell'attacco di Zangetsu si trasferiscono da pg a pg.
Io la trovo divertente come meccanica, però si, anch'io vivo questo CoTM come un prodotto di seconda fascia e ciò me lo fa approcciare molto superficialmente.

[Mr.Pickman]

Pretendete troppo.

Troppo hard fella

In primis Curse è un regalino, uno step raggiunto giusto perché era nei tier del KS.
Dopo 5 milioni, vorrei vedere XD
E come tale è un contentino, un giochino da 2 ore, con un longevità tutto sommato attenta.
Ha 3 finali, e ha anche qualche stage aggiuntivo eh, mo non diciamo che le tre run sono uguali-uguali. Oltre ai nemici con attacchi nuovi, c'è anche qualche zona nuova, e mosse aggiuntive, sbloccatili solo a determinate condizioni.
Again è poca roba. Forse la Rush Battle Mode avrebbe aiutato?
Forse, ma c'è anche quello.
Si tratta comunque di un minigame, che forse poteva essere fatto da 1 persona.
Un Locomalito game, con qualcosina in meno, o forse qualcosina in più, dipende dal vostro grado di sensibilità. Non si può preferire a Densetsu, non l'ho mai detto, non lo penso. Sarebbe folle sostenerlo, se qualcuno lo pensa...è la fame che fa parlare.
Per il resto, ragazzi non è Bloodstained, è un giochino di contorno, sfruttato per questioni di storyline.
 
Non è SOTN, non è Rondo (lol) è un giochino che state un po'soffocando, a mio avviso  

--,-@

 

[Mr.Pickman]

Leggere cose simili è realmente doloroso, rispetto il tuo giudizio, ma non ti sembra di stare esagerando? Voglio dire, il Nes non è mai stato incredibile come palette, eppure hanno costruito con 24 colori su schermo, uno stile molto accattivante o no?   

io sto con chi detesta la palette del NES non in quanto tale, avendo la macchina originale sfornato capolavori anche graficamente, quanto questa assurda necessità di limitarsi nel 2018.

E trovo sinceramente Curse of The Moon sia veramente bruttino da guardare, lontanissimo per me, dall'essere accattivante!

Lo stesso Castlevania III: Dracula's Curse su NES, al netto degli sfarfallii, era nettamente più bello e faceva un uso più interessante della limitata palette grafica.

È fatto nel 2018.
Ci sta che lo staff non sia capace di maneggiare il pixel. È piuttosto basico, a ben vedere.
Quello forse dipende proprio dall'inesperienza e dagli artisti coinvolti.

[EGO]

Un Locomalito game non lo finisci in due ore
Paragone un tantino azzardato, caro Pickman: Maldita Castilla è forse il miglior Ghosts ‘n Goblins mai realizzato, o per lo meno non fa rimpiangere gli originali. Non posso dire lo stesso di Bloodstained VS Akudora.

In quanto a non saper maneggiare il pixel... stiamo parlando di Inti Creates. E a livello grafico direi che l’unica cosa un po’ fastidiosa sono certe scelte cromatiche e l’effetto “alone” di alcuni sprite. Probabilmente il limite grosso del gioco è stato di voler imitare troppo CV3 senza avere davvero le limitazioni di un NES, come troppo spesso accade nei giochi indie/retraux. Partono con “facciamo l’estetica NES” e poi si accorgono che, al di fuori degli sprite di base, sarebbe troppo limitante e si fanno prendere la mano. Il risultato è quasi sempre un’incoerenza artistica che ti prende a pugni gli occhi.

[Neophoeny]

Ragazzi ma che avete bevuto? A parte che si tratta davvero di un giochino di anteprima di soli 10 euro per aumentare l'hype in attesa del gioco principale...

E poi che significa "non saper maneggiare i pixel"?
Magari non può piacervi lo stile 8-bit, la palette cromatica, ma la grafica ha un senso e penso che gli amanti di Castevania noteranno volutamente molte similitudini con i vecchi episodi.
Tutto si può dire ma non che Inti Creates "non sappia maneggiare i pixel".