Lo ricordo poco perché mi è piaciuto poco e l'ho giocato poco, ma lo ricordo concettualmente abbastanza simile (come design).
Ricordi male, temo. Questo Bloodstained è in sostanza il gioco di prendere scorciatoie perché non ci rimetti nulla. Rebirth aveva segreti, strade alternative, e un level design molto più castlevanioso con del platforming di qualità. Qui è già tanto se hai 2 nemici insieme a impensierirti, mentre nel Rebirth c’erano passaggi millimetrici in cui dovevi gestire piattaforme mobili, un nemico da destra, uno da sinistra e uno dall’alto. Non c’è proprio paragone.
Poi in Bloodstained basta che attivi il potere giusto e scavalchi ogni ostacolo come se non esistesse.
Medusa heads? Switchi sul chierico e accendi la ruota di fuoco, bam, sei invincibile.
Scale? Swichi sull’Alucard-wannabe, ti trasformi in pipistrello, bam sei allo schermo successivo.
La cosa più divertente è che il Nightmare Mode dimostra la totale inutilità del personaggio principale
Ma... c’è un ma che non spoilero.
Insomma, detta così sembra che ci stia cacando sopra.
In realtà il gioco è piacevole, ma purtroppo per gli haters, i Castlevania made in Konami sono un’altra cosa.