Si procede di viaggio personalissimo nel chap. 8...
Nonostante i problemi strutturali di saldatura tra elementi ow ed elementi da rpg story based e nonostante le tante sporcacciate quì e lì sulle meccaniche, alla fin fine, seppur in maniera arrabattata, trasmette buone sensazioni circa il vestire i panni del Principe Noctis nel viaggio di sfasciare il culo all'Impero e di cercare i poteri per sfasciarglielo sempre peggio.
Nelle ultime sessioni di gioco, lungo i miei viaggi ben ponderati, mi è venuta fuori una combo di roba tutta strettamente giocosa, tutta opzionale e che, pur facendo eccessivamente a meno di cut scene, alla fine racconta ottimamente l'epopea di crescita/vendetta di Noct.
La combo è stata la seguente
1) Arma ancestrale incustodita in quel di Cleigne
2) Ravatogh... bellissima e con altra arma ancestrale!
3) Una base a Leide con la battaglia campale più lunga, cicciona, tesa e WTF della recente storia degli arpg... L'accoppiata di Metal Gear pilotata da Loqi e Caligo ha tirato fuori tutto il meglio ed il peggio di sto combat, con bestemmie, cheapperie e manipolazione delle meccaniche a mezza via tra la merda e l'emergent gameplay, che a momenti mi son sentito un autistico beta tester koreano
. Però bei ricordi e tante soddisfazioni.
4) Dungeon di Crestholm... labirintico, stronzo, con un boss tanto bello quanto ditinculico sul versante camera, con la trollata finale del non avermi rewardato con un'arma ancestrale. Ma mi son divertito uguale.
Insomma, come gioco di raccontarti il viaggio di crescita bellica e umana del "Nocteam", dandoti la penna del gameplay in mano e lasciandoti divertire a più non posso, mi pare accostabile a quegli oratori con linguaggio sciapo, scarsa capacità di organizzazione logico-consequenziale del discorso, cionondimeno acchiappanti per via dei contenuti interessanti che via via espongono.
Certo, al netto delle quest di raccogliere rave e fave.
Certo, al netto della combo di bad writing da Z movie inanellata, in parallelo, dalla pessimerrima main quest.
Passi lo stacco atroce tra chap4 e 5 (dove vai con Ardyn per ritrovarti parcheggiato nella safe zone del ranch dei Chocobo, defraudato della Regalia, che un po' mi è parso fare (male) il verso a quei serial TV che, invece di riprendere in maniera coesa nell'episodio successivo quanto lasciato in bilico nel precedente, partano da più in là, puntando all'effetto spiazzante volto a far recuperare al fruitore cosa era accaduto nel "momento intervallante" nel corso del prosieguo.
Però davvero non si perdona la maniera assurda con cui Gladio esce e rientra in scena (probabilmente per andarsi a giocare quel DLC che, in tempi migliori, sarebbe stata narrazione parallela da altro POV organicamente incastrata nel flow narrativo di un unico prodotto base), senza che nessuno si interroghi sul perché "Lo scudo del Re" sia andato a farsi i cazzi suoi, con Noct rincitrullito che si chiede di chi sia la voce del cacciatore alla centrale, nel twist più strampalato evah (che mistero vuoi creare? il doppiaggio si riconosce, il menù degli equip non mente...).
E nemmeno si perdona il secondo incontro con Aranea, dove questa, da antagonista badass, centrale nella lotta apocalittica ad inizio chap 6 che manco Bayonetta vs Jeanne, diventa nostra scorta bonacciana, prodiga di consigli, con tanto di "buon viaggio, tante belle cose, in bocca al lupo per tutto" finali nel più stucchevole e imbarazzante clima da tarallucci e vino che la recente storia del rpg ricordi.