Sono alle battute finali della main e il bilancio si profila infelice. Dopo il Velen, il Barone e le Megere non c'è stato più nulla di realmente significativo. Se non il brillante inizio di Blood&Wine. Noiosissima e pretestuosa Novigrad, col suo continuo backtracking e quello humor maldestro. Sprecate le Skellige, popolate da 'sti Obelix stupidi e dimenticabili. Ho avuto la sensazione di mani diverse a occuparsi dei 4 blocchi territoriali, con addirittura scale di riduzione differenti nel level design di Velen, Skellige e Kaer Morhen. Laddove quest'ultimo presenta montagne credibili per dislivelli, le Skellige sembrano quasi un presepe. Con rilievi che a occhio saranno di 50 metri dalla riva del mare, per scalate di sì e no 20 secondi, nei quali riescono a passare dalla vegetazione più rigogliosa al ghiacciaio.
Anche il gameplay si perde. Buone le basi, benissimo l'idea di un Batman con le magie, perfetto come le build permettano di personalizzare l'utilizzo dei punti adrenalina. Ma dal livello 15 è il nulla, anche a MoD. Forse Quen non dovrebbe esistere. Sicuramente Axii è exploitabile. Ma oh, i segni son 5. Due sono abbastanza inutili, due sono sgravati, posso mica usare solo Igni. E comunque gioco-gioco troppo, troppo rarefatto e privo di sussulti, perlopiù relegato a terzo incomodo tra dialoghi ed esplorazione. E no, per me raccattare collectibles travestiti da ingredienti per fabbricare pozioni non è gioco-gioco.
Peccato perché non si può dire che "a tratti" sia sublime. E' sublime per chilometri quadrati. Ma sinceramente delle 100 e passa ore che gli ho dedicato hanno meritato molte meno della metà. Ora purtroppo mi ha un po' nauseato. Lo lascio lì a sbollire e mi auguro faccia uno scatto di qualità con Hearts of Stone.