peggiore è il finale "corretto" non per Ciri o Geralt ma per il mondo che li ospita.
Anteporre il bene del mondo al proprio è un sacrificio triste e spesso necessario ma è anche una scelta molto difficile e molto amara da compiere, che richiede più forza di voltare le spalle e dire "oh vabbè...quando succederà succederà..."
In realtà non c'è un "nemico" da abbattere, la profezia è un fatto certo che accadrà come l'erosione dei continenti, o l'effetto serra o la congiunzione delle sfere. Il finale è megalitico perché in pratica non risolve nulla se non una piccola e miserevole condizione umana, gli elfi, più saggi degli uomini o degli strighi sapevano che alla fin fine bisognava "portare per mano" Ciri al suo destino.
Aggrappati alla loro vita eterna e forse preoccupati anche del resto, sapevano che questo era un male necessario. Abbiamo quindi fallito ?
No, ci siamo dimostrati solo
umani.Itlina aveva visto giusto. La sua profezia si sta realizzando. Il mondo perirà sotto uno strato di ghiaccio. La civiltà perirà per colpa della Distruttrice, che avrebbe potuto, avrebbe avuto la possibilità di aprire la via della salvezza. Come sappiamo dalla leggenda, non l'ha fatto".