Leggo che The Last Wish (che dal riassunto che ne ho rinvenuto in TW3 immagino tratti di Geralt e Yennefer) è stato ribattezzato da noi Il Guardiano degli innocenti. Sono affidabili le versioni Ita o meglio andare di versione Eng?
In realtà la traduzione dei libri (polacco->italiano) volendo è più corretta di quella dei giochi (inglese->italiano), e troverai qualche nome diverso, che sò Dandelion è Ranuncolo, e nel libro non trovi Witcher ma Strigo, cose così.
Eh sì sono anche io tra quelli che li hanno letti tutti, o almeno sto leggendo l'ultimo che è uscito da poco in italiano...
Madò l'ultimo è una fitta. BELLISSIMO.
Io ho difficoltà nella gestione di bacheche e contratti.
Primo problema: perché la maggior parte sono gialle con punto esclamativo anche dopo averle consultate? E perché ce n'è di bianche che invece hanno affissi contratti che non ho ancora staccato?
Secondo: sono turbato dalla questione livelli. Ovvero, il grosso dei contratti prevede livelli molto avanzati. Per contro, ho paura di perdermi contratti di livello basso che più avanti non saranno più interessanti se avrò troppa esperienza. Questo mi manda in un loop per cui mi sento in dovere di visitare TUTTI i luoghi e consultare TUTTE le bacheche prima che sia troppo tardi. Cosa che ovviamente non faccio perché contraria allo spirito di serendipity con cui godersi un open world, oltre che ovviamente alla sanità mentale. Però ecco, ora che sono a livello 11, quando recupero un contratto di livello 7 è abbastanza una minestra insipida.
Il problema dei livelli è essenzialmente quello.
Per macinare livelli devi fare missioni alla tua portata, ma per farlo, devi portare avanti la storia.
Molti contratti però sono incredibili e quindi è un piacere portarli a termine, ma se lo fai, rischi di cadere in un vortice di ribassamento di punti dal quale..non esci. Il mio consiglio è girare e sbattersene i regali coglioni, fissa un punto e fai un giro tra le bacheche, MA tieni SEMPRE d'occhio le missioni principali che conferiscono uno sfracagno di punti, devi trattenerti. Lo so. Fa male.
Se giri troppo, e con troppo intendo il MIO troppo, corri anche il rischio di vedere o trovare luoghi che avresti trovato successivamente per questioni di trama. La cosa smascellante è che però i CDP hanno pensato anche a questa evenienza per i matti come me..e con un corollario di frasi ad hoc, qualora capitasse, e un
"uh, sì conosco quel posto" ti gonfia il cuore di buoni sentimenti.
I segnali gialli, servono a dirti [occhio che sei al punto critico, se lo superi la quest potrebbe essere meno remunerativa in termini di punti exp] O almeno, così mi pare.
- verde, tutto ok, puoi farla
- rossa - è troppo avanzata per il tuo livello ma PUOI provare a farla se sei uno tosto e se sei figo ammazzi anche il mostro "teschiato".
- bianca - hai superato il punto, 1 punto esperienza (lol a me è capitato molte volte)
- gialla - ocio, stai per superare il limite (o almeno credo funzioni così)
QUESTIONE LIBRUM :
Bisogna puntualizzare che i libri si discostano dal giocato ma in qualche modo sono inopinabilmente indispensabili, quello è il punto di ogni cognizione, non sono così accessori come si potrebbe pensare.
Vi garantisco che non lo sono.
Oltretutto, il gioco spoilera l'ultimo libro in maniera indecorosa, tanto che una volta giocato TW3 cala la voglia, quasi, di proseguire nella lettura. I libri vanno affrontati (come i due precedenti giochi) semplicemente prima, a mente lucida, senza fretta.
Però ripeto, la "botta emozionale" che conferiscono (le troppe) citazioni è enorme, uno rischia davvero di non percepire la grandiosità dell'affresco costruito dai CDP, specie verso la fine che una mitragliata a tradimento.
Prendiamo un contratto "a caso" (ovvero un punto di domanda che appare "random") non dico ne luogo ne dove potete scovarlo, tiè
Geralt si avvicina alla gabbia di un Coda biforca, c'è un mercante che si sbraccia
"Venite a vedere un Drago, brava gente del Velen, deh orsù"
Geralt si avvicina e obietta :
"Non è un Drago, è un Codabifroca"
Scatta un alterigio :
"E' un Drago, mutante pezzente"
"E' un Codabiforca contadino"
"E' un Drago, ti dico"
- segue -
In un libro la stessa situazione (e il suo comico continuo) accadeva a Ciri (quando era ad Aretuza/Thanned)
Che si incazzava con il mercante
"Sono una Striga, che ne sai te""Puah, non esistono le strighe, sarai semmai una piccola strega saccente"
Ma poi, io mi domando, CIRI.
Cioè uno che non ha letto i libri, potenzialmente, è assolutamente indifferente al destino della piccola Leoncina di Cintra, non dovrebbe nemmeno essere interessato a ritrovarla, se non per mere questioni di trama di un videogioco bellocomeundio e vabbeh. Ma uno che ha letto i libri con sufficiente trasporto la vuole trovare davvero e questo è così magistralmente restituito nelle tue mani che a momenti stenti a credere non possa far parte di un libro quello che ti giocando.
Nevica e devo fare un mercatino.
Il Bianco gelo, fottuto Eredin, la macchina però parte.The Metaller c'è già rimasto in mezzo, bueno.