sì, ma scartarli non significa non utilizzarli, continuo a usarli a lv 1. Io ho fatto un respec, dopo due atti con spada e segni in cui praticamente non ho mai dovuto usare la schivata perchè tanto quen para e respinge gli avversari (c'è anche l'opzione con quen che ti cura), ho voluto abbracciare, spinto dal sentimento, l'alchimia. L'idea di dovermi preparare gli ungenti e applicarli(già lo facevo ma non sempre), di dover andare alla ricerca delle ricette, di sfruttare di più le bombe che finora aveva usato solo in situazioni specifiche.
Praticamente ho REINVENTATO il gioco dopo 110 ore, e 100 ore me le voglio fare così, o quel che durerà. Avevo pensato di fare una seconda run alchimista, ma visto come lo sto approfondendo, difficilmente ci sarà una nuova run prima di una ipotetica enhanced version con la super grafica, ergo voglio godere fin da ora.
E tutto questo ispirato da una possibile quest. Come ha detto pickman, il giocatore è una canna di bambù in The Witcher 3, quanto amore in quella frase.
Io ho sempre giocato così gli RPG, ho sempre fatto i personaggi che più mi piacevano idealmente, nei libri amo la figura dell'arciere e quando posso scegliere faccio sempre l'arciere o il bardo se c'è proprio la classe specifica, ovvero la cosa meno powerplay del mondo.
C'è chi approccia il gioco di ruolo cercando di massimizzare, facendosi i calcoli sul massimo critico possibile, sull'intensità delle magie, cercando la combinazione ideale o molto spesso cercando nei siti specialisti la "build giusta". A me questo modo di giocare non mi è mai piaciuto.
In ogni caso lo ribadisco, il combat system è veramente valido ed è il migliore che un action RPG ha offerto nei tempi moderni, sta in piedi pure fuori dal genere. I deficit riguardano svarioni di IA ma sono elementi che considero esogeni. Ripeto, in dragon age origins c'era il setup perfetto con la sequenza giusta di azioni e spell per abbattere il 99 per cento dei mob presenti per tutta la durata, potevi andare avanti col pilota automatico come in un mmo fuori dalle istance.
Divinity Original Sin non l'ho ancora finito ma già dopo il primo atto ho notato che potevo stare un filo meno attento negli scontri, in pillars invece il discorso si fa più lungo ma anche lì non è che fosse difficile. E sto citando volontariamente RPG hardcore fatti per la community, i finti RPG bethesda neanche li cito perché è come sparare sulla croce rossa.