Crysis aveva in certi momenti un non so che di pastellato.
Il che fa pensare all'uso di effetti e filtri in più che non in meno, Ryse gioca molto su una immagine del tutto priva di qualsivoglia fotografia, sembra ambientato nello spazio, superfici lucenti come dopo il passaggio di varechina, con lo stesso risultato sia che si tratti di marmo che di acciaio.
E' una cosa che colpisce, ma secondo me è un colpire "facile facile" rispetto a quello che deve fare un Crysis dall'ambiente e situazioni di gran lunga più complessi.
E infatti chi l'ha giocato e finito, pur apprezzandolo, rileva:
"Quel che invece proprio non mi è andato giù è l'estrema linearità dei livelli, spesso pieni di bancarelle, persone, vasi, oggetti assortiti che non è possibile scavalcare, o rompere, a meno che il gioco non lo preveda (la storia dei vasi è ridicola: alcuni si rompono, altri no). Da un titolo next gen mi aspetto un passo in avanti anche e soprattutto da questo punto di vista. Inutile sfoggiare una grafica pazzesca o curare anche i più piccoli dettagli, se poi ci vogliono tre secondi per capire che è tutto finto."