La mia sul demone capra e sui cani da pastore:
tre tentativi, ma io sto giocando da tank puro e a quel punto avevo tra le mani - anzi, tenevo ad una mano sola - una zweihander potenziata +3.
Il che significa che appena entrato nell'area, senza saper nè leggere nè scrivere, andavo di attacco in salto, col fendente seccavo i cani e, se mi diceva bene, davo la prima drenata alla barra energetica del goatse demon.
Il resto è accademia: scale, parata e affondo sino alla consunzione del nemico.
Aha.
Il bello dello spadone bimane monomano è che con l'attacco potente è possibile, diciamo una volta su tre, mandare pancia a terra anche nemici tosti come i ciccioni della città infame. Poi si ha tutto il tempo di girargli alle spalle e battere cassa per una serie di colpi gratis appena si rialzano.
La controndicazione è che se si sbaglia il tempo dell'attacco potente, il recupero è talmente lento che il nemico ha tempo di piantarvi in corpo uno o due attacchi belli massicci.
Ah, nel frattempo ho seccato il drago scheletrito che faceva la guardia allo scudo omonimo non scheletrito
delusione: è bastato piazzarsi subito alla sua destra e fare avanti e indietro a menare fendenti al suo zampone tra una vomitata di veleno e l'altra
e ho estinto la donna ragno di fuoco
cazzo, questa è stata davvero dura, mi ha demolito sei o sette volte e poi l'ho spuntata caricando ad elettricità la zweihander - danno praticamente raddoppiato - e lavorando di scudo del drago per rintuzzare fiammate e slavate varie
L'unica cosa che mi secca è non essere riuscito a parlare con la tizia del falò nelle sembianze umane. Quando sono riuscito a tornare sul posto in carne e ossa avevo già suonato la seconda campana e lei se l'era data.