Io mi schiero sostanzialmente con Vito, nel momento in cui afferma che non esiste un prezzo "giusto". KO, il prezzo giusto non c'è. Altrimenti potremmo stare a disquisire millenni sul perché in America un gioco è venduto a 40 dollari, invece che 30 o 50.
Semplicemente, il prezzo di un prodotto è frutto della mediazione con la domanda, in rapporto ai costi, per generare il massimo guadagno possibile. Valve avrà fatto i suoi calcoli, mettendo alla prova gli europei (quanti?) che aquistano su Steam, stipulando accordi con produttori di supporti fisici o distrubutori europei, o vaticinando una drastica riduzione del valore dell'euro nei prossimi giorni. Chissà.
Il 360 venduto a 1000 dollari in Brasile (stica, ma sei sicuro) è frutto solo di questo. Per raggiungere il mass market sarebbe dovuto costare 0,50 cents (con i giochi regalati, chiaramente). La fascia di popolazione che poteva permettersi l'acquisto a prezzi "occidentali" evidentemente era in grado di spendere anche 1000 euro. Ovviamente niente sconti, allora. Grossa forbice in Brasile.
Quando ci sarà un consistente ceto medio, il prezzo dell'Xbox1440 scenderà.
Resta scontato che l'unica risposta da parte del consumatore europeo è l'astinenza dall'acquisto. Mica vende acqua, Steam.
Infine chiedo: ma come hanno giustificato ufficialmente un cambio così repentino? Conunicati ufficiali, mail agli iscritti?
Perché in genere queste cose si fanno pian piano, a botta di pochi spiccioli per volta, e accampando sempre scuse più o meno commiserevoli.