Una notte al museo: Stiller riunisce tre generazioni d'attori (incredibile, Rooney è ancora alive & kicking!) e propone una commedia fresca e simpatica, il cui successo americano non deve stupire: il plot è a dir poco essenziale, ma lo svolgimento della vicenda riserva più di una sorpresa e offre due livelli di lettura: quello superficiale, perfetto per i bambini (non troppo giovani...) basato su gag e slapstick di facile presa, ed un altro, più raffinato, nel quale sono gli adulti ad essere stimolati a cogliere riferimenti e citazioni. A dir poco prodigiosi gli effetti speciali, funzionali alla creazione di almeno un paio di sequenze "cult". Alla fine, quando Dick van Dyke accenna qualche passo di danza, il sorriso fa posto ad un po' di commozione:non farà la storia del cinema, ma tutto sommato, Una notte al museo, si lascia guardare.