Nostra Signora di Parigi di Hugo.
Finito ieri, che delizia oh che bellezza.
A parte l'estraneamento totale e fantastico della parigi medievale, con quelle
fantasmagorie gotiche perfettamente descritte , altro che fantasy; i libri
cosi' mi convincono sempre di piu' che viaggiare nelle grigi inutili citta'
occidentali moderne sia totalmente inutile. (nonche' faticoso).
Ma poi i personaggi; belli, vivi funzionalissimi tutti, e la bella morale
finale; han quel che si meritano, il pretaccio lubrico, la stupida ottusa
sgualdrinella esmeralda cosi' attaccata al bello e al vanesio, lo scolaro
malfattore jean, si salvano come e' giusto la capretta e sopratutto Mastro
Gringoire che finalmente capisce che la vita va abbandonata all'estetica,
al giusto e al Verso, e non al trogolo degli impudichi bisogni corporali.
Ahhh che bel libro.