Autore Topic: Studio Ghibli  (Letto 407314 volte)

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Offline Dr. Benway

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2535 il: 21 Ott 2015, 19:07 »
Mi ero perso una discussione molto interessante a cui mi sarebbe piaciuto intervenire. A questo punto, però, ormai ha già detto tutto Cryu col quale sono d'accordo su praticamente tutto.

Comunque, la discussione ha preso una piega un po' surreale, con interventi che fanno le pulci a una traduzione altrui senza la benché minima conoscenza preliminare della lingua d'origine. Per tacere del tentativo di inquisizione nei confronti di Gualtiero Cannarsi in quanto persona.
Fra l'altro, dai fatti emersi durante la discussione mi sembrava appurato che gli adattamenti di Cannarsi fossero sostanzialmente corretti dal punto di vista semantico e che il luogo del contendere fosse limitato alla resa in italiano. Penso quindi che sia più ragionevole limitarsi a discutere di questo.

Dal canto mio mi sento di dire solo una cosa: chi afferma che le frasi adattate da Cannarsi suonano innaturali solo perché avrebbero un effetto straniante anche nell'originale dice semplicemente una falsità. Almeno a giudicare da quello che è stato postato finora, è evidente che in molti casi sono frasi normalissime in giapponese.

Come esempio, basta vedere quelle citate da Gargoyle.

Se potesse andare bene, mostratemi senz'altro il vostro posto di lavoro, per favore.
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Questa in giapponese è una frase piuttosto banale, caratterizzata al limite da un certo grado di cortesia. Riesco a immaginare le motivazioni che hanno prodotto una resa del genere in italiano (nella quale si è cercato di trasporre ogni singolo elemento semantico), ma così facendo la frase diventa verbosa e artefatta, perdendo la naturalezza che aveva in orgine.


Lo stesso si può dire di

Il predisporre l'invio dell'indomani si è protratto...
明日の送りの支度に手間どってね

Vi giuro che per capire cosa volesse dire, ho dovuto consultare il giapponese (che dice semplicemente una cosa tipo: "C'è voluto più del previsto a preparare la spedizione di domani...").
"Eheu fugaces labuntur anni" Orazio

Offline GuK

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2536 il: 21 Ott 2015, 19:16 »
Minchia se scrivono strano 'sti cazzo di giapponesi!

Offline Shape

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2537 il: 21 Ott 2015, 19:18 »
A me pare che scriva più strano Cannarsi, fai tu.

Offline Yoshi

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2538 il: 21 Ott 2015, 19:19 »
La prima frase è così banale in giapponese che l'ho capita pure io che non pratico da 10 anni.
Sto giocando online a Civ 6

Offline Dr. Benway

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2539 il: 21 Ott 2015, 19:26 »
Dimenticavo:

Nella pagina Inglese di Wikipedia indica come Kunikuzushi il nickname del Breech-loading swivel gun (Archibusone a retrocarica)
Si vede che Cannarsi non l'ha consultata, sennò un bel "La somma Eboshi vuol mettersi a fare l'archibusona a retrocarica" non ce l'avrebbe tolto nessuno!  :D
:D

Per quanto riguarda kunikuzushi, come avete immaginato vuole dire più o meno "distruggipaesi/spaccapaesi" (o provincie, se proprio vogliamo) ed è il soprannome dato dai giapponesi ai primi cannoni importati nel XVI secolo per sottonileare la devastante potenza dell'arma. Nella frase riportata non è l'appellativo di Eboshi, ma l'azione che compie. Ovviamente, questo modo di esprimersi un po' particolare è dettato dalla volontà di fare riferimento al soprannome dell'arma. Ad ogni modo, la traduzione è corretta dal punto di vista del significato letterale.

Il problema, secondo me, è un altro. Nell'impossibilità di rendere questo gioco di parole in italiano, io sinceramente avrei optato per una strategia di resa simile a quella di Buena Vista (cioè mettere una frase scherzosa che fa riferimento sia all'atteggiamento di Eboshi sia all'arma), perché tanto il doppio significato va comunque perso. Con l'attuale adattamento, invece, non si capisce né perché Eboshi vuole mettersi a spaccare provincie (in fin dei conti i nemici sono i mononoke, non altri stati), né il riferimento al soprannome del cannone. Di qui l'effetto straniante.
A mio modo di vedere, nella smania di preservare il significato del testo originale, è andato perso praticamente l'essenziale, cioè la comprensibilità della battuta. Prova ne è l'infinita discussione che si è generata.
"Eheu fugaces labuntur anni" Orazio

Offline The Fool

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2540 il: 21 Ott 2015, 19:54 »
Non è un "gioco di parole", è un nome. Come dire "vuoi fare il Kalashnikov". Cos'è che è andato perso? Se ho capito bene il senso, in un manga avrebbero potuto lasciare Kunikuzushi con un asterisco e la spiegazione sotto. In un anime non puoi farlo.

Le altre frasi in giapponese dove le hai prese? Perché prima sono state postate due versioni della stessa frase...
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Offline TremeX

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2541 il: 21 Ott 2015, 20:33 »
Dai Fool, per favore, non fare la Beretta.

Offline Xibal

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2542 il: 21 Ott 2015, 20:48 »
Con l'attuale adattamento, invece, non si capisce né perché Eboshi vuole mettersi a spaccare provincie (in fin dei conti i nemici sono i mononoke, non altri stati)
Nell'economia della storia si capisce eccome, di fatto gli umani hanno invaso un intero regno, quello animale-vegetale, per estrarre ferro che sostenga la loro industria bellica.E' la solita tematica naturistico-animistica di Miyazaki, da cui la battuta, Lady Eboshi costruendo dei cannoni tradizionalmente impiegati per distruggere paesi o nazioni, di fatto si sta comportando essa stessa da Spacca-Province alimentando il conflitto tra umani e natura.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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Offline Ryo_Hazuki

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2543 il: 21 Ott 2015, 22:01 »
Con l'attuale adattamento, invece, non si capisce né perché Eboshi vuole mettersi a spaccare provincie (in fin dei conti i nemici sono i mononoke, non altri stati)
Nell'economia della storia si capisce eccome, di fatto gli umani hanno invaso un intero regno, quello animale-vegetale, per estrarre ferro che sostenga la loro industria bellica.E' la solita tematica naturistico-animistica di Miyazaki, da cui la battuta, Lady Eboshi costruendo dei cannoni tradizionalmente impiegati per distruggere paesi o nazioni, di fatto si sta comportando essa stessa da Spacca-Province alimentando il conflitto tra umani e natura.
Capisci qualcosa sì, ma non tutto. Tant'è che io avevo capito altro, mai avrei pensato fosse riferito ad un arma ma che fosse direttamente lei una "spacca-province".
Dimenticavo:

Nella pagina Inglese di Wikipedia indica come Kunikuzushi il nickname del Breech-loading swivel gun (Archibusone a retrocarica)
Si vede che Cannarsi non l'ha consultata, sennò un bel "La somma Eboshi vuol mettersi a fare l'archibusona a retrocarica" non ce l'avrebbe tolto nessuno!  :D
:D

Per quanto riguarda kunikuzushi, come avete immaginato vuole dire più o meno "distruggipaesi/spaccapaesi" (o provincie, se proprio vogliamo) ed è il soprannome dato dai giapponesi ai primi cannoni importati nel XVI secolo per sottonileare la devastante potenza dell'arma. Nella frase riportata non è l'appellativo di Eboshi, ma l'azione che compie. Ovviamente, questo modo di esprimersi un po' particolare è dettato dalla volontà di fare riferimento al soprannome dell'arma. Ad ogni modo, la traduzione è corretta dal punto di vista del significato letterale.

Il problema, secondo me, è un altro. Nell'impossibilità di rendere questo gioco di parole in italiano, io sinceramente avrei optato per una strategia di resa simile a quella di Buena Vista (cioè mettere una frase scherzosa che fa riferimento sia all'atteggiamento di Eboshi sia all'arma), perché tanto il doppio significato va comunque perso. Con l'attuale adattamento, invece, non si capisce né perché Eboshi vuole mettersi a spaccare provincie (in fin dei conti i nemici sono i mononoke, non altri stati), né il riferimento al soprannome del cannone. Di qui l'effetto straniante.
A mio modo di vedere, nella smania di preservare il significato del testo originale, è andato perso praticamente l'essenziale, cioè la comprensibilità della battuta. Prova ne è l'infinita discussione che si è generata.
Beh, inizialmente, pensavo centrasse il fatto che in quel periodo il Giappone fosse diviso in province.
Il resto è venuto fuori dopo che Tony ha detto che Kunikuzushi era il soprannome di un cannone e mi ha spinto a fare varie ricerche tra script Inglesi, italiani e via dicendo.
Per arrivare a comprendere che è un classico gioco di parole.

Se potesse andare bene, mostratemi senz'altro il vostro posto di lavoro, per favore.
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Questa in giapponese è una frase piuttosto banale, caratterizzata al limite da un certo grado di cortesia. Riesco a immaginare le motivazioni che hanno prodotto una resa del genere in italiano (nella quale si è cercato di trasporre ogni singolo elemento semantico), ma così facendo la frase diventa verbosa e artefatta, perdendo la naturalezza che aveva in orgine.

Nel dialogo in Italiano starebbe pure bene, le donne alla fornace "starnazzano" e invitano Ashitaka a raggiungerle dove fondono il metallo.
Gli uomini fanno caciara e nel mentre Ashitaka dice questa frase.
Io l'ho trovata straniante perché non viene messa nessuna pausa nella recitazione, a mio avviso, che aiuterebbe molto.


Lo stesso si può dire di

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Vi giuro che per capire cosa volesse dire, ho dovuto consultare il giapponese (che dice semplicemente una cosa tipo: "C'è voluto più del previsto a preparare la spedizione di domani...").
Rivedendo parti del film, oggi, ho trovato più difficoltà altrove.
Nel film è vero che è una frase complessa ma unita all'immagine è meno "straniante" che leggendola semplicemente.

Offline The Fool

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2544 il: 21 Ott 2015, 22:10 »
Capisci qualcosa sì, ma non tutto. Tant'è che io avevo capito altro, mai avrei pensato fosse riferito ad un arma ma che fosse direttamente lei una "spacca-province".
È entrambi, no? Come puoi capire tutto? Come ho detto, non sono prodotti per il mercato occidentale. Questo poi è giapponesissimo e ha un target shonen dai 14 anni in su. Non è lo stesso target di Ponyo
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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2545 il: 21 Ott 2015, 22:12 »
Grazie Benway. Grazie.
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Offline Dr. Benway

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2546 il: 21 Ott 2015, 22:17 »
Con l'attuale adattamento, invece, non si capisce né perché Eboshi vuole mettersi a spaccare provincie (in fin dei conti i nemici sono i mononoke, non altri stati)
Nell'economia della storia si capisce eccome, di fatto gli umani hanno invaso un intero regno, quello animale-vegetale, per estrarre ferro che sostenga la loro industria bellica.E' la solita tematica naturistico-animistica di Miyazaki, da cui la battuta, Lady Eboshi costruendo dei cannoni tradizionalmente impiegati per distruggere paesi o nazioni, di fatto si sta comportando essa stessa da Spacca-Province alimentando il conflitto tra umani e natura.

Capisco quello che vuoi dire e in fin dei conti è contro quel "regno" che Eboshi vuole rivolgere la potenza di quelle armi, ma non mi pare che sia un'interpretazione così immediata. Soprattutto perché per l'adattamento è stata scelta una parola (province) che a me fa venire in mente la suddivisione politica del territorio. Sinceramente, io faccio fatica a collegarla alla natura e a trarne la lettura che ne hai dato.
"Eheu fugaces labuntur anni" Orazio

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2547 il: 21 Ott 2015, 22:20 »
Le altre frasi in giapponese dove le hai prese?
Dalle mie orecchie.  :P

Perché prima sono state postate due versioni della stessa frase...
Come è stato spiegato da tonypiz, quelle due frasi sono identiche. Solo che in una vengono usati i kanji vecchi, mentre nell'altra quelli moderni.
"Eheu fugaces labuntur anni" Orazio

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2548 il: 21 Ott 2015, 22:24 »
La questione è già stata più volte ribadita, e mi sembra d'essere un mezzo-ladro (o un "poco di buono incline a prelevare le cose altrui senza l'approvo di costoro") a rievocarla: tradurre un'opera significa ANCHE adottarla.
Al meglio.
FAIL. Punto.

O volete che vi traduca "letteralmente", chessò, un "Maestro e Margherita" di Bulgakov a caso? Giusto per "mantenere la fedeltà massima al testo originale"?
:D
Su, s[t]iamo seri.

RESPECT

Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
Riflettere Essere Scoprire Praticare Esprimere Convivere Tornare

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Re: Studio Ghibli
« Risposta #2549 il: 21 Ott 2015, 22:25 »
Le altre frasi in giapponese dove le hai prese?
Dalle mie orecchie.  :P

Perché prima sono state postate due versioni della stessa frase...
Come è stato spiegato da tonypiz, quelle due frasi sono identiche. Solo che in una vengono usati i kanji vecchi, mentre nell'altra quelli moderni.
Ooooopsss....

...sss...

RESPECT
Tutto è relativo, tranne quello a cui crediamo.
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