Autore Topic: Studio Ghibli  (Letto 407328 volte)

0 Utenti e 2 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Yoshi

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 12.291
  • Su Steam: yoshitfp
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1920 il: 03 Ott 2015, 22:45 »
Appunto, hai dimostrato una volta di più di non conoscere l'italiano. Ora chiudiamo l'OT per favore.

Edit: se vuoi lamentarti nel apposito topic sei liberissimo di farlo.
« Ultima modifica: 04 Ott 2015, 08:37 da Yoshi »
Sto giocando online a Civ 6

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.284
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1921 il: 04 Ott 2015, 02:31 »
Eh ma dimostra che non avete capito proprio il punto del discorso. Perché non si tratta di espressioni desueto, ma proprio di cooccorrenze assenti nei corpora della lingua italiana.
In italiano accogliere qualcuno con un "bentornato", quand'anche fosse di ritorno dalla spesa, sarebbe una cooccorrenza assente nei corpora della lingua italiana? O tornare a casa e dire "Eccomi"?
Di colpo sono diventato un meme:"Sono giapponese"... :scared:
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Lenin

  • Reduce
  • ********
  • Post: 30.493
  • Thunderer Thorlief
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1922 il: 04 Ott 2015, 05:27 »
No non sarebbe inutile, è che non c'è nessuna differenza sostanziale: http://www.treccani.it/vocabolario/confrontare/

In competizioni atletiche o sportive, confrontarsi, entrare in gara per misurarsi con l’avversario e conquistare la vittoria: i due pugili si confronteranno sabato sera al Palazzo dello Sport.

Qui devo dare torto a The Fool, perche' non siamo in una competizione sportiva ma in una discussione e infatti, citando dallo stesso link:  Con uso più recente, c. le proprie opinioni, i proprî punti di vista, le proprie tesi, in un dibattito fra due o più oppositori, metterle a confronto per rilevare somiglianze e divergenze, per saggiarne la validità, con il proposito di giungere a un accordo, a una soluzione, o comunque a un risultato positivo.

Comunque "fool" si può adattare in modi diversi, e "sciocco" è tipo il termine meno usato. Avete mai detto a un vostro amico "non fare lo sciocco"?. Oppure "non essere stolto"? No, ma va benissimo lo stesso. Va bene per tanti motivi: perché è fantasy, perché è Gandalf, perché è scritto e tradotto negli anni '50 ecc. Vedi che per un testo inglese vi buttate subito sull'originale? Con un anime vi limitate a dire "suona strano" senza sapere niente di giapponese. C'è una differenza sostanziale.
Invece qui gli devo dare ragione. "Fool" non lo tradurrei con "sciocco", ma con "idiota".
What'ya gonna do? Not train? - Dr J Feigenbaum

Offline MrSpritz

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.739
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1923 il: 04 Ott 2015, 10:10 »
Eh ma dimostra che non avete capito proprio il punto del discorso. Perché non si tratta di espressioni desueto, ma proprio di cooccorrenze assenti nei corpora della lingua italiana.
In italiano accogliere qualcuno con un "bentornato", quand'anche fosse di ritorno dalla spesa, sarebbe una cooccorrenza assente nei corpora della lingua italiana? O tornare a casa e dire "Eccomi"?
Di colpo sono diventato un meme:"Sono giapponese"... :scared:
È una cooccorrenze rara quella di mangiare, con e riguardo.

A me sembra che tu e The Fool siate i maestri dello straw man e vi divertiate a distorcere quello che stiamo dicendo per farlo sembrate un'assurdità.

Chiaramente si possono anche fare adattamenti strani su alcuni passaggi particolarmente problematici e molto lontani dall'italiano, ma negli adattamenti Ghibli è tutto così. Un "neologismo" va bene ogni tanto non in tutto.

Tornando a bentornato mi sembra che Yoshi ti abbia spiegato che quello è il modo di salutare bentornato è una traduzione letterale che però in italiano ha una sfumatura leggermente diversa.

Poi rimane il fatto che parliamo di un film non di un libro dove si potrebbe fare una tradizione critica in cui su commentano le scelte di traduzione.

Offline Vitoiuvara

  • Reduce
  • ********
  • Post: 24.722
    • http://vitoiuvara.tumblr.com/
    • E-mail
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1924 il: 04 Ott 2015, 10:53 »
...di cooccorrenze assenti nei corpora della lingua italiana.

FATE BRILLARE QUESTO TOPIC. ORA!

Offline Dr.Manhattan

  • Avviato
  • *
  • Post: 215
    • L'Antro Atomico
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1925 il: 04 Ott 2015, 11:23 »
...di cooccorrenze assenti nei corpora della lingua italiana.

FATE BRILLARE QUESTO TOPIC. ORA!

No, e perché? Mi sto divertendo un mondo.
« Ultima modifica: 04 Ott 2015, 12:12 da Dr.Manhattan »
L'Antro Atomico
------------------------- docmanhattan.blogspot.com

Offline Yoshi

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 12.291
  • Su Steam: yoshitfp
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1926 il: 04 Ott 2015, 11:37 »
Cerchiamo di limitare gli attacchi personali per favore.
Sto giocando online a Civ 6

Offline Dr.Manhattan

  • Avviato
  • *
  • Post: 215
    • L'Antro Atomico
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1927 il: 04 Ott 2015, 12:11 »
Cerchiamo di limitare gli attacchi personali per favore.

Hai ragione, Yoshi. Chiedo venia e cancello, tanto è tempo perso...
L'Antro Atomico
------------------------- docmanhattan.blogspot.com

Offline nikazzi

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 9.798
  • la vie est drôle
    • E-mail
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1928 il: 04 Ott 2015, 13:06 »
Se c'è una cosa che mi piace di Miyazaki, è che i mondi di cui parla sono lontani anni luce dal nostro anche in questi piccoli dettagli, che al contrario di renderli incomprensibili, non fanno altro che rendere inconcepibile come ci si sia potuti allontanare da essi...

Questo è un altro punto importante.

Non stiamo parlando dei Minions.

Oltretutto non mi è chiara una cosa: l'adattamento di Cannarsi, che da quanto è stato detto si fa aiutare da altri che sanno la lingua giapponese, è quindi una scelta da parte di chi detiene i diritti dell'opera?
Perché se così fosse ci sarebbe poco da obbiettare. Se è il volere dell'autore non ci possiamo fare proprio niente, perché è la sua visione e tale deve rimanere.

Se non ci piace ci sono i vecchi adattamenti ancora disponibili online, vi guardate quelli e pace all'anima vostra.

Per fare un esempio: Takehiko Inoue fa rispettare determinati standard per le sue opere all'estero. Ci devono essere le pagine a colori, deve avere un certo tipo di carta e la sovraccoperta altrimenti i suoi manga qua non li puoi vendere. Era successo per la perfect edition di slam dunk se non erro.

Probabilmente i film ghibli devono avere un certo standard nella traduzione che non può essere semplicemente adattata, ma deve mantenere il significato originale e questo lo puoi fare solo se traduci letteralmente (scelta che in parte non condivido).

Qualcuno può far luce su questo mistero?
All life begins with nu and ends with nu.

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.284
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1929 il: 04 Ott 2015, 13:55 »
Tornando a bentornato mi sembra che Yoshi ti abbia spiegato che quello è il modo di salutare bentornato è una traduzione letterale che però in italiano ha una sfumatura leggermente diversa.
No, Yoshi mi ha spiegato che "io non credo di averlo mai usato con un familiare, mi sembrerebbe desueto", quindi again, non è un problema di italiano, ma di "a me mi suona strano", e quindi again, una questione del tutto soggettiva o di consuetudine che con la correttezza della lingua non ha nulla a che vedere.
Qualcuno ha citato Marnie e il suo: "Mi chiedo se non c'è nessuno" come qualcosa di strambo perchè mai udito, quando italiano non c'è nulla di più diffuso del: "C'è nessuno in casa?" per sincerarsi della presenza di qualcuno, solo che lo si fa tecnicamene chiedendo a nessuno se sia presente.
Ancora una volta non ci si fa una domanda sulla correttezza logica o tecnica, se suona bene, foss'anche uno svarione, è corretto, se suona male, fosse anche un congiuntivo corretto, è sbagliato.
« Ultima modifica: 04 Ott 2015, 14:01 da Xibal »
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline MrSpritz

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.739
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1930 il: 04 Ott 2015, 14:07 »
È scorretta sul piano semantico. Perché la traduzione letterale non viene usata negli stessi contesti, cioè ha un senso diverso.

In ogni caso non è soggettivo se è una consuetudine di una comunità di parlanti.


Ma anche si trattasse di versioni diverse tutte equivalenti e che possono piacere o meno a seconda dei gusti personali, non sarebbe quello che è il metodo di Cannarsi. Come ha spiegato lui stesso l'idea è che esista un testo originale e un solo modo di tradurlo che è corretto. Invece esistono più versioni della traduzione di un'opera e ogni traduzione è a sua volta un'opera autonoma con una vita propria. Un'opera molto vicina all'originale, ma comunque qualcosa di diverso.

Offline Yoshi

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 12.291
  • Su Steam: yoshitfp
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1931 il: 04 Ott 2015, 14:10 »
Infatti non ho mai detto che fosse scorretto, ho detto che la parola okaeri in giapponese ha sfumature differenti rispetto all'italiano bentornato e che se si usa sempre la traduzione letterale, inevitabilmente, ci saranno dei casi in cui il testo in italiano ne uscirà inutilmente appesantito.
Sto giocando online a Civ 6

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.284
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1932 il: 04 Ott 2015, 14:17 »
Non stavo commentando post di Cannarsi risalenti ad altri topic circa il suo modus operandi, mi sono attenuto a quello che è venuto fuori in questo topic, occhio che così date ragione a The Fool ;D
Nello specifico, se il problema diventa che tradurre un "Proprio adesso" con "Eccomi" risulta in una traduzione non buona perchè io il 100% (?) delle volte che rientro in casa dico "Ciao", bè non stiamo parlando di lingua o di semantica, stiamo parlando di abitudini che si ribaltano da casa a casa senza che questo tocchi minimamente la lingua.
Io personalmente quando torno a casa esclamo "Tornai!", e non mi aspetto nel modo più assoluto che la traduzione corretta di un saluto in un'opera letteraria o cinematografica corrisponda al mio o a quello che ritengo sia il più usato da 9 italiani su 10, altrimenti dovrei gettare nel cesso 9/10 della letteratura italiana e degli adattamenti italiani della letteratura mondiale.
Negoddio! (cit.)
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline Xibal

  • Eroe
  • *******
  • Post: 15.284
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1933 il: 04 Ott 2015, 14:19 »
Infatti non ho mai detto che fosse scorretto, ho detto che la parola okaeri in giapponese ha sfumature differenti rispetto all'italiano bentornato e che se si usa sempre la traduzione letterale, inevitabilmente, ci saranno dei casi in cui il testo in italiano ne uscirà inutilmente appesantito.
Ed è per questo che, appunto, la scelta del vocabolo non si può basare sul nostro personale modo di salutare quando rientriamo a casa...
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
"Solo in un teatro delle marionette" (Red Dead Redemption 2)

Offline MrSpritz

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.739
Re: Studio Ghibli
« Risposta #1934 il: 04 Ott 2015, 14:23 »
Ci possono essere più versioni. Nel fare la traduzione sceglierai quella che ritieni migliore in base a chi è destinata.
Siccome un film è destinato ad una platea generalista userai quello più diffuso.

Tradurre non è una scienza esatta e perfetta, altrimenti non esisterebbero le traduzioni d'autore o le nuove traduzioni riviste (in genere perché il pubblico cambia e cambia anche l'italiano usato).