Sì, vabbé torniamo alla solita discussione.
Mkyazaki ha scelto termini giapponesi,
Ha scelto termini giapponesi "ben precisi" (per Mononoke ha scelto termini che non sono neanche comprensibili agli stessi giapponesi in quanto o caduti completamente in disuso o sono la forma arcaica (ed ignota) di termini attualmente utilizzati).
Se tu adattatore vuoi fare un lavoro un minimo decente (e rispettoso nei confronti dello spettatore) nell'adattamento, DEVI rispettare quelle scelte e riprodurle utilizzando i termini corrispondenti presenti nella lingua di destinazione (l'italiano, in questo caso).
Fare altrimenti è solamente un errore. O protagonismo.
O tutt'è due.
non ha curato l'adattamento. Quello l'ha fatto Cannarsi e a lui soltanto è da imputare la scelta di certi termini.
E, nel curare l'adattamento, ha rispettato quelle imposizioni, quella cifra stilistica che Miyazaki ha deciso dare ai testi della sua opera.
Per quale motivo uno spettatore straniero deve sorbirsi una versione redux del film di Miyazaki, invece di essere posto di fronte al film tal quale è stato realizzato e formarsi un'opinione onesta e sincera basata sulla vera essenza, sulla vera natura del film?
Un conto è farsi piacere l'adattamento, un altro è oggettivarlo.
Ma il testo adattato DEVI oggettivarlo, nello specifico al testo originale, e DEVE rispettarne le scelte stilistiche adottate dall'autore.
Non è compito dell'adattatore decidere in tua vece (perché mai?) e semplificare il testo per rendertelo "digeribile" e "fartelo piacere".
Anche perché, a quel punto, se vedi un film di Miyazaki (o di chiunque altro) coi dialoghi modificati, tu non potrai MAI affermare che il tal film di Miyazaki t'è piaciuto, dato che, in definitiva, tu del VERO film di Miyazaki avresti giusto visto le figure.
I film di Miyazaki sono per bambini, solo che i fanatici occidentali (che spesso conoscono solo Miyazaki) li trasformano in opere profondissime e per vecchi di 80 anni. Ricordate che in Giappone i dodicenni negli anni '80 leggevano Hokuto no Ken, mentre da noi a un dodicenne al massimo possono consigliare Barbapapà.
No, non tutti i film di Miyazaki son per bambini.
Mononoke NON è per bambino, Hotaru no Haka NON è per bambini. Kaze no tani no Nausica NON è per bambini. Kurenai no buta NON è per bambini.
Non basta avere figure in movimento (e/o personaggi buffi) per automaticamente decidere che un film è per bambini, devi anche andare a vedere che tematiche tratta ED il modo in cui queste tematiche son trattate nel film.
E non si tratta neanche di essere (lol) vecchi di 80 anni o (stralol) fanatici occidentali.
Si tratta, molto più semplicemente, di voler essere trattati come spettatori pensanti autonomamente, e non come minus habens che abbisognano di un tutor che gli faccia la riduzione dell'opera altrimenti non la comprendono.
Se, poi, dopo la visione trovi l'opera "vera" troppo pomposa, difficile, orpellosa, o quant'altro, e non ti piace, pazienza, è un tuo diritto non farti piacere qualcosa.
Ma è anche tuo diritto poter giudicare sull'opera vera e non su una sua pallida imitazione.