E come la vorresti discutere? l'Inter si fa tutta l'azione che magari dura due minuti di possesso palla e se non fa gol interrompi e le dai il fallo?
O fermi subito (ma praticamente non esisterebbe il vantaggio) o dai vantaggio e fai concretizzare l'azione nell'immediato, l'Inter l'azione la concretizza eccome. O si fermavano loro oppure la Lazio non ha alcuna colpa nel continuare. Anzi, grandissimo merito per aver sfruttato un'usanza disdicevole soprattutto italiana.
Quando viene dato un vantaggio c'è sempre un lasso di tempo che determina se l'azione prosegue o se si ritorna all'assegnazione della punizione. Si presume anche che se l'azione prosegue per un po' sia nell'interesse di chi ha subito il fallo di rialzarsi, se in grado, ed al contempo della squadra in possesso di mettere la palla fuori per far entrare lo staff medico, se invece il giocatore in questione non si rialza. Il tempo è un fattore.
Non partiamo dal presupposto che ogni volta che un giocatore non esce nella cassa da morto non sia dolorante ad "assorbire" la botta, una perdita di fiato dettata da un certo tipo di contrasti o quant'altro. Il ghiaccio spray non è un deodorante.
A mio avviso, in una situazione analoga, essendo passato solo qualche secondo da un fallo ravvisato dallo stesso arbitro, sarebbe più opportuno se l'azione, fatta concludere per non premiare chi ha fatto l'eventuale fallo tattico per impedirla, non venisse fatta ripartire subito, se l'uomo è a terra.
Parlo in generale, non solo in funzione di quanto accaduto ieri, laddove la reazione interista è stata eccessiva, meritevole di espulsioni e deleteria ai fini del proseguo e delle chance che ancora c'erano per quantomeno pareggiare.
Capisco da cosa derivi il ragionamento di chi preferisce disincentivare certi comportamenti a prescindere, ma non lo condivido, dal momento che un certo tipo di situazione può risultare un premio per chi ha fatto un fallo, a maggior ragione se coinvolge un difensore, ruolo sempre meno tutelato.