Autore Topic: COVID-19: topic di discussione  (Letto 645924 volte)

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Offline mog_tom

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7786 il: 16 Lug 2021, 12:31 »
Citazione da: il burlone di cui sopra
E queste nuove leggi, come le fa quella persona seria che è Macron e come prima o poi dovremo farle pure noi, sono una panacea, perché impediscono di litigare, di questionare.

https://tg24.sky.it/mondo/2021/07/15/green-pass-francia-prosteste-no-vax

Manfatti.

Cosa dire poi di un giornalista che per sua ammissione non visita i social (che nel bene e nel male, soprattutto nel male, sono il luogo odierno della doxa) ma si diverte a tratteggiare la sua Comédie Humaine alzando il mignolino...
« Ultima modifica: 16 Lug 2021, 12:34 da mog_tom »
V I D E O L U D D I C A | Sono solo due settimane, per far uscire gli ospedali dal collasso marzo 2020



Offline Ivan F.

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7789 il: 16 Lug 2021, 20:58 »
Rimosso un post di Xibal.
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Offline Il Gladiatore

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7790 il: 17 Lug 2021, 09:17 »
Gladia di questo invece cosa ne pensi?
Mio fratello, professore di diritto alle scuole superiori, mi ha detto il peggio possibile su Invalsi.
Beh, argomento vasto quanto spinoso visto che riguarda essenzialmente il rapporto della politica con il mondo della scuola.

Di base, le prove INVALSI (Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione) sono test oggettivi e standardizzati che non tengono conto della specificità dell'insegnamento per inquadrare la preparazione e la conseguente valutazione degli alunni su base macroeconomica. Attraverso un monitoraggio su vasta scala e con parametri "orizzontali" lo scopo è quello di intervenire qualora vi siano lacune da colmare ed eventualmente innalzare a un livello qualitativo minimo i risultati in discipline comuni.

Ora, non entro in merito alla questione poiché lunghissima, tecnica e anche poco appassionante...Sintetizzando all'estremo le prove INVALSI per la scuola possono essere paragonate alle votazioni di Metacritic per i videogiochi, vale a dire, uno sguardo oggettivo di natura quantitativa ma non qualitativa. L'osservatorio di per sé ha un nobile missione, ossia quella di rendere pubbliche e accessibili le valutazioni delle singole scuole attraverso informazioni sintetiche, numeriche e statistiche. Grazie alla raccolta di questi dati si possono costruire teorie e approntare risoluzioni e correttivi su questioni inerenti il sistema educativo, in modo tale che il  Ministero e i decisori politici possano di volta in volta saggiare lo stato dell'arte e di efficacia del "sistema scuola".

Come ti avrà sicuramente detto tuo fratello, l'opinione diffusa di noi prof è che test così analitici e asettici non possano in nessun modo sostituirsi alla prassi educativa e docimologica della scuola, sempre più volta alla costruzione di competenze e non di conoscenze, queste ultime proprio l'obiettivo della rilevazione INVALSI, anche se sulla carta si sostenga proprio il contrario. Per rimanere nel parallelismo di cui sopra, God Hand ti prende "3" da un punto di vista logico e distaccato ma questo significa non considerare quanto di buono abbia. La normativa cita:" La concezione dei test Invalsi è frutto di analisi dei sistemi europei dell’istruzione con i quali in una prospettiva di una policy dell’educazione e dell’istruzione a livello Europeo è necessario confrontarsi.", che già da sola è davvero un manifesto programmatico dell'omogeneizzazione tra modelli scolastici che non c'entrano una fava l'uno con l'altro.
Secondo me è uno strumento molto utile da affiancare però ad altri aspetti, quindi non lo demonizzo né lo promuovo. Si tratta solo di un metodo aggiuntivo ma non indipendente e tantomeno esaustivo.

Ora, come può andare la valutazione di un test che indaga sulle conoscenze oggettive e standardizzate di discipline come matematica e italiano dopo un anno e mezzo di didattica a distanza? Beh, necessariamente male, per i motivi che sono stati ripetuti decine di volte:

- Didattica frontale e a distanza = passività dell'utenza;

- Verifiche e valutazioni da organizzare in DAD = impossibilità di controllare efficacemente la preparazione e difficoltà nel cogliere le sofisticazioni. Cioè, sono minorenni e "immaturi" per definizione, copiavamo noi in classe con mille tecniche, figuriamoci a distanza e con le attuali tecnologie;

- Mancanza di relazionalità verticale (con professori e adulti) e orizzontale (tra coetanei), la scuola è prima di tutto "relazione", è la risorsa primaria di socializzazione, educazione alle strutture gerarchiche/responsabilità e costruzione del ruolo di cittadino. Se togli tutti queste cose hai dei primitivi allo stato brado...

- Disturbi di varia natura e origine (fisica e psicologica, familiare e personale), tali da portare a una dispersione scolastica importante e preoccupante. Mettici pure che le difficoltà nell'apprendimento e nella valutazione hanno portato ha una sospensione, prima palese e poi nascosta, dei giudizi negativi e delle bocciature da parte della struttura scolastica beh...Il quadro è completo, tana libera tutti e chi vivrà vedrà.

Anzi, ti dirò, per me sono andate anche troppo bene, temevo di peggio. Le generazioni scolastiche di questa pandemia sono davvero entrate in un buco nero di 2 anni e questo peserà tantissimo sulla loro professionalità futura. Poi è anche una questione di scuole, di organizzazione, di tempestività e cose di questo genere.

« Ultima modifica: 17 Lug 2021, 09:34 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Il Gladiatore

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7791 il: 17 Lug 2021, 09:19 »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline rule_z

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7792 il: 17 Lug 2021, 09:34 »
Cosa dire poi di un giornalista che per sua ammissione non visita i social (che nel bene e nel male, soprattutto nel male, sono il luogo odierno della doxa) ma si diverte a tratteggiare la sua Comédie Humaine alzando il mignolino...
Che non è un giornalista ad esempio: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Trevi

Offline Gold_E

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7793 il: 17 Lug 2021, 10:12 »
Gladia di questo invece cosa ne pensi?
Mio fratello, professore di diritto alle scuole superiori, mi ha detto il peggio possibile su Invalsi.
Beh, argomento vasto quanto spinoso visto che riguarda essenzialmente il rapporto della politica con il mondo della scuola.

Di base, le prove INVALSI (Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione) sono test oggettivi e standardizzati che non tengono conto della specificità dell'insegnamento per inquadrare la preparazione e la conseguente valutazione degli alunni su base macroeconomica. Attraverso un monitoraggio su vasta scala e con parametri "orizzontali" lo scopo è quello di intervenire qualora vi siano lacune da colmare ed eventualmente innalzare a un livello qualitativo minimo i risultati in discipline comuni.

Ora, non entro in merito alla questione poiché lunghissima, tecnica e anche poco appassionante...Sintetizzando all'estremo le prove INVALSI per la scuola possono essere paragonate alle votazioni di Metacritic per i videogiochi, vale a dire, uno sguardo oggettivo di natura quantitativa ma non qualitativa. L'osservatorio di per sé ha un nobile missione, ossia quella di rendere pubbliche e accessibili le valutazioni delle singole scuole attraverso informazioni sintetiche, numeriche e statistiche. Grazie alla raccolta di questi dati si possono costruire teorie e approntare risoluzioni e correttivi su questioni inerenti il sistema educativo, in modo tale che il  Ministero e i decisori politici possano di volta in volta saggiare lo stato dell'arte e di efficacia del "sistema scuola".

Come ti avrà sicuramente detto tuo fratello, l'opinione diffusa di noi prof è che test così analitici e asettici non possano in nessun modo sostituirsi alla prassi educativa e docimologica della scuola, sempre più volta alla costruzione di competenze e non di conoscenze, queste ultime proprio l'obiettivo della rilevazione INVALSI, anche se sulla carta si sostenga proprio il contrario. Per rimanere nel parallelismo di cui sopra, God Hand ti prende "3" da un punto di vista logico e distaccato ma questo significa non considerare quanto di buono abbia. La normativa cita:" La concezione dei test Invalsi è frutto di analisi dei sistemi europei dell’istruzione con i quali in una prospettiva di una policy dell’educazione e dell’istruzione a livello Europeo è necessario confrontarsi.", che già da sola è davvero un manifesto programmatico dell'omogeneizzazione tra modelli scolastici che non c'entrano una fava l'uno con l'altro.
Secondo me è uno strumento molto utile da affiancare però ad altri aspetti, quindi non lo demonizzo né lo promuovo. Si tratta solo di un metodo aggiuntivo ma non indipendente e tantomeno esaustivo.

Ora, come può andare la valutazione di un test che indaga sulle conoscenze oggettive e standardizzate di discipline come matematica e italiano dopo un anno e mezzo di didattica a distanza? Beh, necessariamente male, per i motivi che sono stati ripetuti decine di volte:

- Didattica frontale e a distanza = passività dell'utenza;

- Verifiche e valutazioni da organizzare in DAD = impossibilità di controllare efficacemente la preparazione e difficoltà nel cogliere le sofisticazioni. Cioè, sono minorenni e "immaturi" per definizione, copiavamo noi in classe con mille tecniche, figuriamoci a distanza e con le attuali tecnologie;

- Mancanza di relazionalità verticale (con professori e adulti) e orizzontale (tra coetanei), la scuola è prima di tutto "relazione", è la risorsa primaria di socializzazione, educazione alle strutture gerarchiche/responsabilità e costruzione del ruolo di cittadino. Se togli tutti queste cose hai dei primitivi allo stato brado...

- Disturbi di varia natura e origine (fisica e psicologica, familiare e personale), tali da portare a una dispersione scolastica importante e preoccupante. Mettici pure che le difficoltà nell'apprendimento e nella valutazione hanno portato ha una sospensione, prima palese e poi nascosta, dei giudizi negativi e delle bocciature da parte della struttura scolastica beh...Il quadro è completo, tana libera tutti e chi vivrà vedrà.

Anzi, ti dirò, per me sono andate anche troppo bene, temevo di peggio. Le generazioni scolastiche di questa pandemia sono davvero entrate in un buco nero di 2 anni e questo peserà tantissimo sulla loro professionalità futura. Poi è anche una questione di scuole, di organizzazione, di tempestività e cose di questo genere.
Il solito ottimo articolo di Valigia Blu sul tema.

TFP Link :: https://www.valigiablu.it/dati-invalsi-scuola-dad/
GOLD EXPERIENCE REQUIEM POTERI:                         
Le sue emanazioni azzerano il potere, le azioni e la volontà di chi lo attacca. Chi resta colpito fisicamente da Requiem vede la propria morte riportata a zero, e continua a riviverla ogni volta.

Offline Il Gladiatore

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7794 il: 17 Lug 2021, 11:16 »
Secondo me i passaggi fondamentali sono questi:

Che così la didattica digitale non funziona l’hanno capito anche i muri: cambia il mezzo, deve cambiare anche l’approccio. Sappiamo invece che nella stragrande maggioranza dei casi la didattica digitale è stata proposta semplicemente facendo in videocall quello che si faceva in aula. Ma senza l’aula. Un’esperienza improntata alla privazione.

e

Gli insegnanti vanno formati, aggiornati, potenziati. E non solo al momento dell’entrata a scuola ma nell’intero corso della vita professionale. Le strutture scolastiche e le capacità di coloro che insegnano devono essere la priorità del paese, non un argomento da toccare quelle due o tre volte l’anno in cui escono dati raccapriccianti come questi.

che in realtà sono i veri punti della questione, ossia al cambiare di un mezzo comunicativo ed espressivo sia necessario variare anche il genere di interazione e di approccio, cosa che quasi nessuno di noi prof ha effettuato. Ma non siamo (stati) formati per questo (e bisogna rimediare) e per certi versi dubito anche perché:

Ecco perché arrivare alla correlazione tra perdita di competenze e DAD è davvero molto ingenuo.

mi pare una cosa scritta da qualcuno che non abbia esperienza scolastica reale e di relazionalità educativa, più prosaicamente qualcuno che non abbia mai passato un'ora a scuola. Forse chi ha scritto l'articolo intendeva che la trasformazione dei processi cognitivi, attentivi e di conseguenza di logica legata all'apprendimento abbiano radici e cause diverse dalla pandemia in sé e della DAD, in quel caso mi sento di essere d'accordo ma il discorso è di tutt'altro genere.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Shinji

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7795 il: 17 Lug 2021, 12:47 »
Seconda dose del veleno fatta :yes:

Offline Shinji

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7796 il: 17 Lug 2021, 12:53 »
Nuovi dati ISS molto incoraggianti




« Ultima modifica: 17 Lug 2021, 13:14 da Shinji »

Offline Devil May Cry

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7797 il: 17 Lug 2021, 13:01 »
Mica ho capito come leggerla sta tabella.  :|
O meglio, ogni trittico di numeri in una casella a cosa corrisponde?

Offline Shinji

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Re: COVID-19: topic di discussione
« Risposta #7798 il: 17 Lug 2021, 13:09 »
Devi incrociare le testate di riga e colonna

Offline atchoo

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« Ultima modifica: 17 Lug 2021, 13:59 da atchoo »