Quindi quanti giorni minimo consigliereste, per avere un minimo di senso?
2-3 settimane, per consentire alle IgG di svilupparsi adeguatamente.
Tieni conto che, in linea di massima, gli anticorpi in circolo durano, secondo le stime ufficiali, anche 6- 9 mesi, in base all'intensità del contatto col virus (valutabile, per esempio, dalla sintomatologia), quindi un test sierologico potrebbe individuare anche un contatto passato, che tu magari hai lasciato correre, o addirittura il risultato di una immunità crociata, cioè lo sviluppo di anticorpi per contatto con altri coronavirus, che magari proteggono anche contro Covid-19, ma che non sono la spia del contatto col positivo che citi.
In generale, come test diagnostico di positività, non ha molto senso, mentre ha una valenza per conoscere, almeno in parte, la propria condizione immunitaria, in modo da valutare, ad esempio, l'urgenza o meno di una vaccinazione (sono un guarito, e non me ne ero accorto).
Potresti essere anche semplicemente immune per altri motivi, anche di natura genetica (ti infetti, ma il tuo sistema immunitario, invece di rispondere eccessivamente, come nei casi gravi e mortali, dice "sticazzi") e in quel caso non te ne accorgeresti se non con un tampone alla cieca.
In merito a quest'ultimo, il tampone molecolare, il suo problema diagnostico non sono i falsi negativi, difficilissimi visti gli altissimi cicli di amplificazione a cui vengono effettuati (scordiamoci i 20-27 citati nell'articolo di Gaissel più indietro, qui siamo dai 35 in su), ma l'esatto opposto, la falsa positività generata dal rinvenimento di virus morto, o frammenti di esso (es. antigeni) in seguito al suo contatto con un sistema immunitario che lo elimini.
Immagina il tampone come un drone che sorvoli un campo di battaglia, e si limiti a visualizzare le sagome sul campo di battaglia, senza valutare se siano soldati e nemici vivi o morti, dando positività (il nemico è ancora presente) anche se quelli che vede sono i cadaveri di una sconfitta, e tu te ne andresti in quarantena da "innocente", perchè nessuno, nonostante l'OMS, dopo un anno intero a sgolarsi, abbia diffuso linee guida precise a riguardo, incrocia i dati del tampone con quelli clinico anamnestici, anzi, su alcuni referti positivi trovi, alla voce N.B., questo: "Su tamponi effettuati a 35> cicli di amplificazione, la positività nel 95% dei casi non è associata ad infettività".
Te lo scrivono, ma sei positivo, quindi finisci in quarantena ugualmente.
Se hai anziani o soggetti fragili in casa (che non sono gli immunodepressi, per ovvie ragioni, ma ovvie per pochi), come obesi, diabetici, ipertesi, cardiaci cronici (ma se prendono cardioaspirina stanno meglio di te), brocopatici ostruttivi (se fanno terapia con cortisonici broncodilatatori, stanno a posto), io ti consiglierei di attendere 5-7 giorni stando accorto ad evitare contatti ravvicinati per più di 10 minuti in ambienti non arieggiabili, e prenderti una aspirina la sera, se in questo lasso non hai sintomi importanti, qualunque test è solo un rito apotropaico per togliere il peccato originale.
Ma, ovviamente, queste sono opinioni senza alcuna valenza medica, ascolta i consigli del tuo medico curante, e buona fortuna.